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Da diffidenti a collaborativi: Strategie per coltivare la fiducia. Una sintesi.

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
28 agosto 2024
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Da diffidenti a collaborativi: Strategie per coltivare la fiducia. Una sintesi.
La diffidenza nelle relazioni umane è un fenomeno complesso, influenzato da fattori evolutivi, esperienze personali e dinamiche sociali. Tuttavia, superarla è possibile attraverso la comprensione e l’adozione di alcune strategie chiave.

Intanto capiamo le motivazioni antropologiche della diffidenza.
• Evoluzione e sopravvivenza. La diffidenza ha radici profonde nelle necessità di sopravvivenza delle comunità primitive, dove rilevare minacce potenziali era cruciale per la protezione del gruppo.
• Gossip e maldicenze. Il gossip, sebbene possa rafforzare le reti sociali, può anche diffondere informazioni non verificate, alimentando sospetti e sfiducia.
• Esperienze negative. Traumi o inganni passati consolidano la diffidenza, rendendo difficile ristabilire la fiducia.
Poi definiamo meglio i pilastri della fiducia.
• Integrità. La verità e la trasparenza sono fondamentali per costruire fiducia. Essere sinceri nelle proprie intenzioni e coerenti nelle azioni è essenziale.
• Rispetto. Riconoscere e stimare le capacità e la dignità di ogni individuo è cruciale. Il rispetto reciproco favorisce la fiducia.
• Gratitudine. Mostrare apprezzamento per le azioni positive degli altri rafforza il benessere collettivo e la fiducia reciproca.

E finalmente gli strumenti per superare la diffidenza e le strategie per creare fiducia.
• Riconoscere la necessità della fiducia. Comprendere che la fiducia reciproca è vitale per la crescita e la felicità.
• Comprendere l’anatomia della fiducia. Familiarizzarsi con i tre pilastri della fiducia: integrità, rispetto e gratitudine.
• Pratica costante. Applicare costantemente questi principi nella vita quotidiana e nelle politiche organizzative.

Strategie per costruire la fiducia.
• Costruire la fiducia lentamente. È importante concedere il tempo necessario per permettere agli altri di guadagnarsi la fiducia. Evitare di affidarsi troppo rapidamente e intensamente.
• Comunicare apertamente. Parlare delle proprie difficoltà nel fidarsi può aiutare gli altri a capire meglio le proprie reazioni e a comportarsi di conseguenza.
• Distinguere tra fiducia e controllo. Spesso, la mancanza di fiducia è legata al bisogno di controllo. Lavorare su questa distinzione è cruciale per superare la diffidenza.
• Modellare il comportamento affidabile. Essere coerenti, affidabili e aperti nelle proprie azioni, dimostrando il comportamento che si desidera vedere negli altri.
• Offrire opportunità di cambiamento. Essere disposti a dare agli altri la possibilità di dimostrare che possono essere degni di fiducia.
• Empatia e comprensione. Cercare di vedere le situazioni dalla prospettiva degli altri per risolvere i malintesi e costruire fiducia reciproca.

Superare la diffidenza richiede tempo e impegno. Le scorciatoie di solito prevedono la manipolazione.
#lavorareècollaborare

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L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.