ATTUALITÀ

Quale uso vuoi fare del tempo che ti resta?

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
27 dicembre 2024
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Quale uso vuoi fare del tempo che ti resta?
“Ho pensato molto al tempo... e a come viene usato e perché. Perché una persona vive tutta la vita e un’altra solo pochi anni”.
Poi, Sanchez, uno degli attori di “The Midnight Sky”, un film del 2020, diretto da George Clooney, annunciando che farà ritorno verso la terra, ormai distrutta ed inabitabile, per riportare a casa e seppellire il corpo di una compagna di viaggio interplanetario partito alla ricerca di un pianeta alternativo alla terra :

“Mi sembra il miglior uso del tempo che mi resta”.

Mi sono segnato la frase, per come la ricordavo.

“Mi sembra il miglior uso del tempo che mi resta”.

Mi ha suggerito una riflessione.

Henry David Thoreau scriveva: “Non basta essere occupati; lo sono anche le formiche. La domanda è: In cosa sono impegnato?”
Qual è il significato delle mie attività quotidiane?
Spesso mi trovo immerso nella frenesia e mi chiedo se sto davvero dedicando il mio tempo a ciò che conta per me.
Forse, come suggerisce Thoreau, dovrei trovare un equilibrio tra produttività e tempo per me stesso, tra impegno e riflessione oppure fare una scelta sola.
La vera sfida è trovare il modo di trascorrere il mio tempo in modo significativo. Questo pensiero mi invita a valutare come sto utilizzando il mio tempo e a fare scelte consapevoli.
O almeno più consapevoli
Quando sono occupato, ma non mi sento soddisfatto, forse è il momento di riconsiderare le mie priorità e trovare il mio modo unico e significativo di utilizzare il tempo a mia disposizione, creando una vita che risuoni con autenticità e realizzazione personale.
Così per sintetizzare e rendere pratica la cosa si tratta di :
Tenere conto delle persone che amo.
Tenere conto delle persone che amo.
Tenere conto delle persone che amo.
(No, non è un errore di copia incolla).
Semplificare : Eliminare il superfluo e creare spazio per ciò che conta davvero.
Stabilire obiettivi significativi: Fissare traguardi in linea con i miei valori e desideri più profondi.
Fare scelte consapevoli: Decidere con saggezza, pensando al mio benessere a lungo termine.
Gestire il tempo in modo efficace: Organizzare le attività in base alle mie priorità
Coltivare relazioni significative: Nutrire connessioni autentiche con persone che mi sostengono.
Sperimentare e imparare: Aprirmi a nuove esperienze e continuare a crescere.
Essere consapevole e grato: Apprezzare ciò che ho e imparare dalle esperienze.

“Mi sembra il miglior uso del tempo che mi resta”.

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L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.