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Collaborare con le persone difficili.

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
27 maggio 2024
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Collaborare con le persone difficili.
Si ok, essere gentili aiuta sempre ed è un segnale di sensibilità ed umanità, ma come si fa a collaborare con quei colleghi che proprio mettono alla prova la nostra pazienza a causa del loro carattere complicato?
In questi momenti, è fondamentale stabilire dei confini, per salvaguardare il nostro benessere oltre che all’efficacia della collaborazione.

Esprimere chiaramente i propri limiti:

Ogni relazione ha i suoi confini, quelli invisibili ma essenziali. Quando un collega oltrepassa questi confini, è cruciale farglielo sapere. Spiegare chiaramente e senza timore quali comportamenti riteniamo inaccettabili, senza lasciare spazio a interpretazioni.
Tecniche di comunicazione efficaci:
I-message: questa tecnica, brillantemente ideata da Thomas Gordon, è come un faro che illumina le emozioni senza offuscarle con giudizi personali. Quando un collega ti fa un commento inappropriato, rispondere con fermezza ma senza aggressività: “quello che hai detto mi ha ferito, non tollererò ulteriori commenti di questo tipo”.
La nostra emozione è nostra e va espressa con dignità.

Rafforzare l’autostima:

Una solida autostima è come un’ancora che ci mantiene saldi anche nelle acque più agitate. Riconoscere i propri pregi e difetti con realismo aumenta la nostra apertura verso gli altri, la nostra autonomia e fiducia nelle proprie capacità, elementi essenziali nel gestire relazioni difficili.

Altri suggerimenti pratici:

    • Limitare i contatti con il collega difficile,
    • Mettere il proprio benessere al primo posto,
    • Esprimere chiaramente i propri sentimenti,
    • Cercare di comprendere le motivazioni del collega,
    • Adottare un comportamento neutrale in ufficio,
    • Concentrarsi sui lati positivi del proprio lavoro,
    • Esporre la situazione al proprio supervisore, se necessario

    E comunque in bocca al lupo

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    L'autore

    Sebastiano Zanolli

    “Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.