In America, dove tutto sa di trucco e trasformazione è all’ordine del giorno la metamorfosi; Il contouring, o per la precisione il “chiaro-scuro”, non è iniziato con Kim Kardashian come tanti credono, ne negli anni 80 con l’esplosione del make up e neanche con Marilyn Monroe.
Il make up si evolve nel cinema ed un grande Maestro è stato proprio Max Factor. Nei primi anni del ‘900, lui ha ideato la Color Harmony, o l’armonizzazione del volto attraverso la giusta proporzione di colore; questo basandosi sui colori dominanti di una persona: capelli, incarnato e occhi. Max Factor scurisce le zone troppo prominenti e rende luminose le zone da risaltare, tutto questo con i prodotti da lui ideati. Purtroppo la gamma di colorazioni era ristretta, basti pensare che alcune ombreggiature venivano fatte con il rossetto e ombretti cremosi violacei, grigi e marroni.
Il compito di questi prodotti era svolto egregiamente, le riprese erano in bianco e nero, l’HD non esisteva ne per la tecnologia di ripresa, illuminazione, ne per la pellicola.
Paradossalmente il make up degli anni 30 che sembra più leggero in realtà era più strutturato e scolpito di quello degli anni 50 poiché la pellicola cinematografica era meno definita, come le cineprese e le illuminazioni.
Dobbiamo appunto attendere gli anni 50 che, grazie alle nuove formulazioni e ai nuovi pigmenti, si riesce a creare una gamma tale di prodotti da poter intervenire sulla trasformazione del volto con gradazioni di colore simili all’incarnato e più leggeri nella texture, formulazioni sempre a passo con i tempi e adatti alla definizione cinematografica e televisiva.
In quegli anni i professionisti iniziano ad agire per scolpire il volto con 3 gradazioni di fondotinta per enfatizzare o smorzare volumi. Gli anni 80 sono il top per la figura professionale del truccatore, tant’è che quest’ultimo non sarà solo per esigenze dello spettacolo, ma si insinua tra le abitazioni comuni curando il look delle spose.
Questo fondamentale passaggio porta in primo piano il truccatore, le case cosmetiche e i close up delle sposine.
Il contouring permette che la sposa si veda perfetta nelle fotografie, con un profilo meraviglioso e grandi occhioni.
Infatti i chiaro scuri servono proprio a questo ricreare tridimensionalità e definizione al volto ricalcando le ombre e le luci naturali o modificandole per modellare diversamente il viso.
Al giorno d’oggi è una delle tecniche più in voga, ma una delle più difficili da eseguire da parte delle meno esperte. Un ombreggiatura o un punto luce sbagliato potrebbe compromettere il risultato dell’intero make up al posto di risaltarlo.