TEMPO LIBERO
Andar per funghi
Redazione Occhi
25 luglio 2024Quando ci troviamo in un bosco in cerca di funghi, possiamo godere dell’immersione sensoriale che la Natura ci regala in quel momento: le tinte brillanti del fogliame, il sottobosco soffice sotto i nostri scarponi, l’aria fresca sulla pelle, il profumo di fiori e piante e il canto di uccelli nascosti tra le fronde, solo per citare qualche esempio. Non dimentichiamoci che però siamo ospiti in un ambiente selvaggio e dobbiamo dunque conoscere i delicati meccanismi che governano questa bellezza e i rischi in cui possiamo incorrere durante le nostre escursioni. Non meno importante del rispetto del lato naturalistico è quello antropologico-sociale: informarsi sulle normative sui permessi di raccolta, avere un occhio di riguardo per le proprietà private e gli altri utenti, nonché per le infrastrutture pubbliche e verso gli animali selvatici e domestici che possiamo incontrare durante la nostra uscita. Un abbigliamento adeguato al posto dove ci troviamo, come la consapevolezza delle nostre reali condizioni fisiche, ci possono far gioire appieno della nostra esperienza. Utili possono essere anche i rilevatori GPS per non perdersi in montagne sconosciute e dare un occhio al meteo. Altra regola di buon senso è di non avventurarsi mai da soli in spazi pericolosi e/o sconosciuti. Fatta questa necessaria premessa, come possiamo sapere dove cercare i nostri amati funghi? Durante i nostri corsi affrontiamo tutti i punti sopra citati, oltre logicamente a spiegare quali sono i funghi che degradano il materiale di scarto del bosco, quelli che aiutano le piante a vegetare meglio e quelli che invece agli alberi danno il colpo di grazia... Conoscere l’importante ruolo che ogni micete ha nell’ecosistema ci aiuta a imparare dove cercare. La nostra missione, in quanto Associazione di Promozione Sociale, è proprio quella di formare attraverso corsi, escursioni e serate con funghi dal vivo tutte quelle persone che desiderano approfondire la conoscenza di questo fantastico mondo o anche semplicemente mettere nel cesto e in pentola specie edibili visto che il rischio di avvelenamento (anche mortale!) è sempre dietro l’angolo. Durante i nostri incontri rispondiamo a tutte le domande che i cercatori si pongono da sempre; giusto per fare qualche esempio: “ Perché è importante mettere i funghi in contenitori rigidi ed aerati dopo la raccolta?” Oppure:”I funghi bisogna tagliarli oppure staccarli dal terreno nel momento della raccolta?”.
Per queste e per tutte le altre questioni riguardanti il meraviglioso Regno dei Funghi e delle Piante, i nostri micologi risponderanno durante i corsi che teniamo durante l’anno per i soci.
Articolo a cura di:
AMB Gruppo Micologico Bassano “Tono Greselin” APS
Via del Mercato 7 BASSANO DEL GRAPPA – T 389 185 4883
[email protected] – www.amicideifunghibassano.it
L'autore
La nostra redazione è composta da un team di professionisti appassionati, attivi e connessi alle realtà locali quanto lo siamo anche al progresso e l’internazionalità. Comunichiamo con classe i nostri valori, grazie al giusto equilibrio tra contenuti redazionali e grafica.