CULTURA

Paginapiegataarte - Dicembre 2024

Claudio Brunello
29 novembre 2024
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Paginapiegataarte - Dicembre 2024

Cari lettori, visto che Dicembre è per antonomasia associato al Natale, ed il Natale è spesso associato al colore rosso, in questo numero vi parlerò di questo affascinante colore. Il rosso è una cromia antichissima, che, assieme al nero ed al bianco, va a formare la triade dominante per secoli nella civiltà umana.

Nella maggior parte dei testi antichi, infatti, i colori più citati sono il bianco ed il nero, fondamentali per distinguere il giorno dalla notte ed usati per indicare il concetto di splendore e oscurità; dopo questi troviamo il rosso, il colore del sangue, del pericolo, dell'amore e dell'azione. Inizialmente alcuni storici ipotizzarono che i primi uomini potessero distinguere soltanto il nero, il bianco e il rosso; altri sostennero, e queste sono le teorie più accreditate, che l'uomo non fosse interessato a distinguere i colori, perché non erano fondamentali per sopravvivere. Ma torniamo a noi.

Il rosso è il colore per eccellenza. Michel Pastoureau, uno dei massimi esperti in merito, sostiene che quando si parla di colore, si parla di rosso con un’opposta simbologia: vita e amore o violenza e morte. Il colore rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale, sia mentale, che fisica. L’uso di questo colore aiuta a combattere le energie passive, infondendo una straordinaria forza sia psichica, che motoria.

Il rosso simboleggia l’estroversione e la forza di volontà. Inoltre, influendo sul battito cardiaco e sulla pressione sanguigna, stimola il nostro corpo, accelerando i ritmi vitali e aumenta le capacità di autoconservazione. Il Rosso è quindi sinonimo di forte passionalità, di grande personalità e di fiducia in sé stessi. Nondimeno, il colore Rosso è un colore orgoglioso, pieno d'ambizione e assetato di potere, un colore che vuol essere visto, che stimola la creatività: è ben deciso a imporsi su tutti gli altri.

Nell'Arte numerosi sono gli artisti che si sono avvalsi e si avvalgono di questo coinvolgente colore: dalla preistoria con le pitture rupestri, agli affreschi di Pompei, per arrivare al Novecento con la stanza bidimensionale del francese Henry Matisse (1869-1954) e all'astrattismo di Wassily Kandinsky.

Opera di Wassily Kandinsky

Continuando fino al secondo dopoguerra, con le campiture pulsanti di Mark Rothko, l'irruenza segnica del francese Georges Mathieu, gli inquietanti tagli nei rossi di Lucio Fontana, la potenza del fuoco nei Cellotex di Alberto Burri e le turbanti azioni dell'austriaco Hermann Nitsch.

Opera di Alberto Burri

Nelle opere dell'italiano Emilio Scanavino, invece, sono presenti i tre colori fondamentali per la creatività del genere umano: il rosso, il nero e il bianco. Si presentano nello spazio creativo manifestando una grafia di assoluto fascino.

Opera di Emilio Scanavino

Il rosso, oggi a livello mondiale, è simbolo contro la violenza sulle donne, un ruolo d'amore e rispetto che percepiamo con turbamento nella tragica esposizione delle scarpe rosse, private del soggetto, o nelle panchine anch'esse assenti dell'abbraccio fra donna e uomo.

Troviamo nell'artista austriaca Renate Bertlmann (1943) alla Biennale di Venezia con le sue 312 rose di vetro, un'installazione che oscilla tra passato e presente, tra sottrazione e desiderio, tra quotidianità e inconsueto, tra arte e vita. Un'opera che ci affascina, ci interroga, evidenzia la forza di attrazione e rispetto. Anish Kapoor, usa il rosso in coinvolgenti installazioni possono coinvolgerci, suggerendoci capacità di ascolto.

Opera di Anish Kapoor

L'artista giapponese Chiharu Shiota (1972) alla Biennale di Venezia del 2015 ha presentato un'installazione di assoluto coinvolgimento, in cui il rosso domina per mezzo di migliaia di cordini a cui sono appese chiavi. Il tutto sovrastante su una imbarcazione che è assurta a metafora del percorso esistenziale di ognuno di noi.

Opera di Chiharu Shiota

Lettura consigliata – PAGINAPIEGATA Introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi, disponibile alla Libreria La Bassanese di Bassano del Grappa e alla libreria Cuore d'inchiostro di Rossano Veneto.

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L'autore

Nato nel 1954 a Rossano Veneto (VI), da una famiglia di agricoltori che si trasferiscono a Torino quando ha pochi mesi di vita. La sua formazione culturale, fino ai venti anni, avviene nel capoluogo piemontese. Nel 1972 si diploma vetrinista di abbigliamento e tessuti con il massimo dei voti, suo insegnante di scenotecnica è Claudio Rotta Loria, affermato artista piemontese. Nel 1973 vince il Premio "Cairoli" Concorso d’arte contemporanea, più volte segnalato in diversi Premi d’Arte, ed è invitato a partecipare alla realizzazione di una grande tela "Giovani per i Giovani", eseguita dal vivo nella città di Chieri (TO). Stimato dal critico d’arte Aldo Passoni, al tempo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, che lo inserisce nell’importante mostra collettiva "Piemonte Segno ‘74" alla Galleria d’arte Giorgi di Firenze. Nel 1974 avviene il trasferimento a Bassano del Grappa, dove tuttora risiede e crea con il fratello Giuseppe la discoteca "Shindy", uno dei locali, oggi, storici di Bassano. Nel 1977 si sposa con Daniela Scotton e fa nascere "Radio Bassano 104" una delle primissime radio libere della zona. Nel 1987 Il suo fare arte dall'iniziale Op-art, muta verso la più libera arte informale, attratto dalla genesi del gesto e la forza comunicativa del segno e, non ultimo, dal fascino tattile della materia. Nel 1983, con la moglie e il fratello Giuseppe crea il celebre locale "Ottocento". Nel 1988 è socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale "ACAV ‘88" e l’anno seguente fino al 1991 fa parte della Commissione artistica della "Chiesetta dell’Angelo" spazio espositivo bassanese. Nel 1999, sempre a Bassano del Grappa, realizza e dirige all’interno del noto locale "Ottocento" uno spazio denominato "PAGINAPIEGATA art gallery" dedicato esclusivamente all’Arte contemporanea e alla cultura. Ne cura la programmazione fino alla chiusura nel Luglio 2007 (organizzando oltre 40 mostre di artisti locali e 100 proiezioni d’arte contemporanea). Nel 2002 inizia il periodo tuttora in essere delle tele di formato quadrato, che singole o associate fra loro nella fattispecie di cellule/parole o tessere autonome creano possibili assemblaggi in continua mutazione. Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, come curatore, promotore e naturalmente artista. Nel 2010, 2011 e 2014 ha tenuto laboratori sul movimento Dada, sull’Arte Povera e sulla Trash art al Liceo d’arte "G. De Fabris" di Nove - VI. Nel 2013 crea un ciclo di incontri dedicato alla creatività dal nome "Pagina Piegata - intrecci d’arte", coinvolgendo: artisti, fotografi, scrittori, musicisti e critici d’arte. Nel 2014 ha iniziato con il figlio Nicolò il progetto "Contenitori d’identità", consistente nell’ideazione e produzione di oggetti di complemento d’arredo con caratteristiche concettuali. Nel 2019 è curatore delle mostre realizzate nella sede bassanese di Allianz e dello Spazio Olimpia. Dal 2020 crea il canale YouTube "PaginaPiegataArte" dove spiega l'arte contemporanea. Nel 2022 pubblica il libro "Pagina Piegata - introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi". Sempre nello stesso anno è inserito nell'Archivio Ezio Bosso di Torino. E' socio fondatore dell'Associazione culturale "Dif-Fusione 88" che si occupa di promozione del contemporaneo in tutte le sue forme. Ha esposto in Italia e all’estero, sue opere sono presenti nella Galleria d'arte Anna Breda Arte e Design di Padova, in negozi di design d’arredo e in collezioni private e pubbliche.