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Obesità Mentale! Il Dilemma dell'Eccesso di Informazione e dell'Inazione

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
29 maggio 2023
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Obesità Mentale! Il Dilemma dell'Eccesso di Informazione e dell'Inazione
Ci sono alcuni segni comuni che indicano che potremmo essere affetti da Obesità Mentale:
  • Stanchezza decisionale: Ti senti sopraffatto dalle molte scelte che devi affrontare ogni giorno.
  • Difficoltà di concentrazione: Ti senti distratto e non riesci a concentrarti.
  • Procrastinazione: Rimandi continuamente le attività.
  • Sensazione di insicurezza: Ti senti incerto e insicuro.
  • Sensazione di sovraccarico: Ti senti sopraffatto e questo ti porta ad una sensazione di stress e affaticamento.
Nel mondo di oggi, siamo sopraffatti dalla quantità di informazioni a portata di mano.
L'Obesità Mentale.
Il termine, coniato per primo dal sociologo e psicologo Herbert Simon nel 1971, si riferisce agli effetti negativi di avere troppe informazioni, che portano all'inazione e alla riduzione della produttività.
Secondo uno studio dell'Università della California, Los Angeles, pubblicato sulla rivista "Science Direct" nel 2019, "la persona media è esposta a più informazioni in un solo giorno rispetto a quanto lo fossero i nostri antenati in un'intera vita". Quest'abbondanza di informazioni porta alla stanchezza decisionale, alla ridotta concentrazione e alla ridotta produttività.
Figure famose come l'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, hanno condiviso le loro esperienze con l'Obesità Mentale. "La vera sfida è come gestire tutte queste informazioni e darne un senso... a volte troppe informazioni possono essere addirittura paralizzanti", ha detto Obama in un'intervista con la rivista "The New York Times" nel 2017.
Ma non è solo un problema per politici e figure pubbliche.
L'Obesità Mentale colpisce persone di ogni estrazione sociale. Come spiega l'antropologo Grant McCracken in un'intervista con la rivista "Harvard" nel 2018, "Il sovraccarico di informazioni è una condizione del nostro tempo e ci sta rendendo più stupidi e passivi".
Quindi, come possiamo evitare questa Obesità Mentale e agire?
La chiave è trovare un equilibrio.
Come suggerisce lo storico Yuval Noah Harari in un'intervista con la rivista "Wired" nel 2018, "In un mondo di cambiamento esponenziale, la conoscenza è diventata una spada a doppio taglio. Da un lato ci dà un potere immenso. Dall'altro, minaccia di travolgerci".
Dobbiamo raccogliere informazioni, ma anche essere consapevoli di quante informazioni consumiamo e di come queste influiscano sulla nostra capacità di agire.
Avere consapevolezza che serve smettere di accumulare indefinitamente e solo l’azione dimostrerà l’utilità.
Agire a piccoli passi, iniziare a fare, toccare con mano la tridimensionalità dell’esistenza oltre che la immaterialità della conoscenza sembrano essere degli antidoti.
Insomma, il primo passo, i primi passi concreti ci diranno se dobbiamo aspettare o se bastava così.
Almeno temporaneamente.
Come scriveva Leonardo da Vinci “la sapienza è figliuola della sperienza”, questa è l’ unica via possibile per arrivare ad una conoscenza solida e fondata.

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L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.