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L'arte di ascoltare il silenzio

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
28 novembre 2023
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L'arte di ascoltare il silenzio
In un susseguirsi di giorni scanditi da scadenze e obiettivi, il Natale arriva quasi in punta di piedi, come un delicato promemoria della vita che scorre al di là delle agende elettroniche e delle riunioni infinite. È un tempo sospeso, un'intermissione che ci permette di respirare e di ricordarci di quello che veramente conta.
In una serata invernale, una cena aziendale mi ha fatto pensare.
Le luci tremolavano dolcemente, e le risate si fondevano con il tintinnio dei bicchieri.
Quella sera, tra un brindisi e l'altro, ho intravisto una verità semplice, ma spesso oscurata dai ritmi frenetici della vita di manager: siamo esseri umani prima di essere professionisti.
I racconti si intrecciavano, tessendo una trama di esperienze condivise. Storie di successi e battute d'arresto, di sogni e di paure. Ogni collega, ogni collaboratore, ogni persona non era solo un ingranaggio in una macchina ben oliata, ma un universo di emozioni, aspirazioni e ricordi.
Un cumulo di sentimenti agrodolci per provare a dare significato alla vita.
Che sarebbe già un mestiere di per sé.
A definire il successo quando allunghi l’orizzonte del tempo e consideri non domani ma il domani, il dopo dopo domani, il domani dei tuoi figli sono i momenti di autentica condivisione.
È la magia di un sorriso sincero, di una mano tesa nel momento del bisogno, che creano quel senso di appartenenza che nessuna strategia può costruire.
Ecco perché, nel nuovo anno, mi impegno a portare con me questo spirito: ascoltare più attentamente, apprezzare i piccoli gesti, e ricordare che dietro ogni e-mail, ogni presentazione, c'è una persona, con la sua storia, i suoi sogni, le sue sfide.
Spesso, nel frenetico susseguirsi delle giornate, dimentico che ognuno di noi porta silenziosamente il peso di lotte invisibili. Sono le sfide nascoste dietro un sorriso forzato, le inquietudini celate sotto un "sto bene" di circostanza, le speranze infrante che non trovano voce nei dialoghi quotidiani.
Ci sono dolori che rimangono inespressi, perché temiamo di sembrare vulnerabili, perché la cultura del 'tutto va bene' ci soffoca, o semplicemente perché pensiamo che nessuno possa veramente capire. Questi dolori taciuti, questi fantasmi dell'anima, camminano accanto a noi nei corridoi dell'ufficio, siedono nelle sale riunioni, si nascondono dietro le schermate dei computer.
Forse, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Non è necessario un grande gesto eroico; a volte, basta un orecchio attento, un sorriso genuino, una parola di incoraggiamento al momento giusto. Potrebbe essere il semplice atto di chiedere "come stai?" e ascoltare davvero la risposta, o il prendersi un momento per notare se qualcuno sembra più stanco o preoccupato del solito.
Alleviare il dolore degli altri non deve essere un impegno gravoso. Può essere un viaggio fatto di piccoli passi, un esercizio quotidiano di empatia e gentilezza. Forse, nel tendere la mano, scoprirò che i miei piccoli gesti di compassione possono accendere una luce in un corridoio buio, possono essere la brezza che fa oscillare delicatamente la bilancia di una giornata difficile.
Buon Natale.

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L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.