ATTUALITÀ

Basta scuse...

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
30 agosto 2022
CONDIVIDI:
Basta scuse...
“Mi dispiace”, “Scusa”, “Colpa mia”, sono alcune delle frasi che ogni giorno pronunciamo ogni qual volta ci sentiamo in colpa per un evento o una situazione. Ma quante volte è davvero colpa nostra e quanto davvero è utile chiedere, continuamente, scusa?

Contrariamente a quanto siamo portati a credere, scusarsi non è sempre positivo. Diverse ricerche mettono infatti in luce che scusarsi può incidere sul nostro livello di autostima, abbassando progressivamente la nostra sicurezza e fiducia.

Nel suo libro, “The Power of an Apology”, la psicoterapeuta Beverly Engel fa notare che scusarsi eccessivamente non è così diverso da complimentarsi eccessivamente: a volte otteniamo l’effetto contrario di ciò che vorremmo e risultano semplicemente irritanti.

Chiedere scusa inoltre va usato sempre in maniera equilibrata: ogni volta che ci scusiamo di qualcosa, riduciamo credibilità e impatto di scuse future. Se ci scusiamo insomma per ogni piccola cosa, le nostre scuse avranno meno peso per situazioni che meritano davvero scuse sincere. Quante volte ci scusiamo? Siamo troppo avari di scuse o ne abusiamo?

Ecco alcuni semplici consigli:

1. Prestiamo attenzione: quante volte tendiamo a scusarci?

2. Valutiamo bene le responsabilità: è bene distinguere sempre ciò che controlliamo da ciò che non controlliamo, se è fuori dal nostro controllo non serve scusarsi né dire “mi dispiace”.

3. Ribalta il copione: se qualcuno ti fa notare un errore, prova a dire “Grazie di avermelo fatto notare” anziché “scusa” o “mi dispiace”.

Ti piacciono i nostri articoli? Iscriviti alle nostre migliori uscite.

Inserisci un'email valida

Siamo in continua evoluzione con il nostro Occhi Magazine; se hai domande o suggerimenti, non esitare a contattarci!

Seguici su Facebook, Linkedin, Instagram e Twitter.

Condividi:

L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.