Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale, spero di trovarti in forma... quest’anno mi permetto anch’io di scriverti la letterina, magari aiuta a diffondere piccoli concetti che ormai faccio fatica a tenere solo per me.

La storia di Giulia ci ha colpiti tutti, non possiamo più accettare che una donna venga uccisa da chi diceva di amarla. Ancora una volta le certezze di noi genitori vengono minate perchè ci rendiamo conto che davvero facciamo sempre più fatica a conoscere l’intimo più privato dei nostri ragazzi. Da genitore ho sempre più dubbi e meno certezze, ma non posso accettare che possa capitare a una delle mie figlie e non posso sopportare il pensiero che il bruto possa essere mio figlio… Ogni sera sento mille e più esperti dire la propria opinione sento “polituccoli” (definirli politici proprio non ci riesco) che si attribuiscono il diritto di aprire bocca a vanvera decentrando l’attenzione dal caso specifico a se stessi, da quanto l’hanno sparata grossa. Ecco, caro Babbo Natale, io vorrei davvero che distribuissi un po’ di amor proprio, senso della misura, mitezza, onestà intellettuale a tante persone che hanno ruoli istituzionali e dovrebbero essere esempio per il cittadino.

Sono stanca dell’arroganza così diffusa fra gli adulti, diventata epidermica tanto da essere accettata da tutti passivamente. Un’arroganza che a scuola diventa bullismo altra piaga moderna cui sembra difficile mettere un freno... 

Abbiamo creato una società in cui ciascuno mette se stesso al centro dell’universo e non importa se non hai capacità o formazione perchè ci è stato detto che se vuoi allora puoi... No... temo che questo schema non stia funzionando... non si diventa ciò che si vuole essere ma ciò che si impara ad essere e per imparare occorre l’umiltà di mettersi in ascolto di qualcun altro e non per una sola volta ma per tutta la vita perchè ci sarà sempre qualcuno più bravo di noi da cui imparare. 

Babbo Natale riesci a trovare un bel po’ di “rispetto per l’altro”? Ne serve parecchio... in famiglia, a scuola, in azienda. Quello sì, porterebbe ad un Natale diverso.

Capisco che i miei desideri non siano proprio due cosette, ma da adulta non voglio accettare l’idea di non poter cambiare in meglio la nostra società.

Buon Natale