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Autenticazione multifattoriale

Aldo Benato
Aldo Benato
28 novembre 2023
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Autenticazione multifattoriale

 Un "lucchetto" ai nostri account

Nella dimensione digitale in cui si sviluppa la nostra vita oggi, la sicurezza delle nostre informazioni e dei nostri account è diventata una delle principali preoccupazioni. Con l'aumento delle minacce informatiche e delle violazioni della privacy, la necessità di proteggerci è più urgente che mai. In questo contesto, l'autenticazione multifattoriale (o MFA, o autenticazione a due fattori, o 2FA) emerge come un efficace "lucchetto" digitale, aggiungendo uno strato extra di sicurezza ai nostri account.

Cos'è l'autenticazione multifattoriale?

L'autenticazione multifattoriale è un processo di verifica dell'identità che richiede più di un metodo di autenticazione da parte dell'utente. Invece di affidarsi a una singola password, l'MFA richiede ulteriori informazioni o dispositivi (come un telefono o un token) per confermare l'identità dell'utente.
L'autenticazione multifattoriale si basa su tre categorie principali di fattori: qualcosa che si conosce (come una password), qualcosa che si possiede (come uno smartphone o una smart card) e qualcosa che si è (come le impronte digitali o la scansione del volto). L'utente deve superare con successo due o più di questi fattori per accedere al proprio account.

Un esempio comune di MFA è l'invio di un codice temporaneo via sms o attraverso un'applicazione di autenticazione sullo smartphone dopo aver inserito la password. Altri metodi includono l'uso di token hardware, biometria avanzata e approvazioni push tramite App dedicate.

La necessità della MFA discende principalmente dalla fragilità delle password. Le password tradizionali sono infatti sempre più vulnerabili a causa delle sofisticate tecniche utilizzate dagli hacker per accedere ai nostri dati, come il phishing, il brute force e l'uso di password rubate. Molti utenti, inoltre, tendono a utilizzare password deboli o riutilizzarle su più siti, aumentando ulteriormente il rischio di accessi non autorizzati.
Ho scritto anche un articolo dedicato a questo argomento, leggi anche Password: come crearle e gestirle al meglio

Quali sono i vantaggi della MFA?

  1. Sicurezza rafforzata: la MFA fornisce un livello aggiuntivo di sicurezza impedendo l'accesso anche se la password è compromessa.
  2. Protezione contro il phishing: gli attacchi di phishing, che cercano di ottenere informazioni sensibili fingendosi siti legittimi, diventano meno efficaci poiché anche se l'utente cede la password, avrebbe comunque bisogno di superare ulteriori passaggi per l'accesso.
  3. Flessibilità e varietà: ci sono molteplici approcci di MFA, consentendo agli utenti di scegliere la modalità che si adatta meglio alle proprie esigenze e preferenze.
  4. Conformità normativa: in alcuni settori e giurisdizioni, l'implementazione di misure di sicurezza avanzate, come l'MFA, è obbligatoria per conformarsi alle normative sulla privacy e alla protezione dei dati.

Perché, allora, non tutti la utilizzano?

Tendenzialmente, ahimè, perchè "rallenta" le nostre interazioni e le nostre attività: nell'era del "tutto e subito", purtroppo si valorizza maggiormente la velocità rispetto alla sicurezza.
Il mio consiglio, tuttavia, è di valutare per tempo le nostre priorità: meglio sicuri o veloci? Pensiamo all'auto: meglio salire in auto e partire, oppure vale la pena dedicare due secondi per allacciarsi la cintura?
A voi la scelta. Ricordate, però, che scoprire le reali priorità durante un incidente non è mai una buona scelta!

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L'autore

Aldo Benato

Aldo Benato è un avvocato specializzato nella gestione e tutela dei dati personali e aziendali e in materia di criminalità informatica. Avvocato presso il Foro di Treviso e Data Protection Officer certificato ai sensi della norma UNI 11697, si occupa da anni di diritto e informatica e ha maturato una consolidata esperienza in materia di privacy & data protection, criminalità informatica e diritto della Rete. Parallelamente, matura una forte esperienza nel settore della formazione per scuole, aziende, professionisti e Forze dell'Ordine. Recentemente ha scritto il libro "Dizionario del Web - La guida per capire" (www.dizionariodelweb.it), uno strumento pensato per aiutare a sfruttare il web e la tecnologia con maggiore consapevolezza.