Antonio Bernardi per la rassegna 70+40+190=300 Storie POP
Incontro con Antonio Bernardi in dialogo con Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato
Teatrino Collezione Costenaro
Venerdì 23 febbraio 2024 ore 18.30
Antonio Bernardi - Vasi Alati Carità Grazia Abbondanza - 2010
Nelle opere, ma anche nelle parole e nei gesti di Antonio Bernardi si coglie il senso della misura. La sua attività artistica, assieme a quella scolastica, ha contraddistinto un percorso coerente e votato alla trasmissione di un’attitudine precisa: osservare le cose con altri sguardi e da essi trarne nuovi sorprendenti spunti.
Antonio Bernardi - Il tempo - 1979
Nato a Marostica nel 1946 e formatosi nella vicina Scuola d’Arte di Nove, ha proseguito gli studi specializzandosi in disegno industriale a Firenze. Tra la fine degli anni ‘60 e il 1974 con Massimo Gosetto e Francesco Rigon da vita al “Laboratorio Giallo”, realtà innovativa dove concepire e sviluppare egualmente progetti di grafica, fotografia e soprattutto disegno della ceramica. Accanto all’attività di insegnamento nell’istituto novese, mantiene una personale attenzione alla materia, oltre alla partecipazione a collettive e al riconoscimento della critica, che lo porta nel 1978 al III Simposio Internazionale della Ceramica di Bassano del Grappa e Nove. Nei decenni a seguire continua la propria ricerca contribuendo anche all’organizzazione di mostre ed eventi culturali che indagano la ceramica con misurata coscienza.
Antonio Bernardi - In viaggio 2023
La sua personalità ferma è stata protagonista in maniera silenziosa e discreta. Le ultime mostre personali che lo hanno visto protagonista, “Il vaso di Pandora” presso il Museo Casa Giorgione a Castelfranco Veneto nel 2018 e “In viaggio” nel Ceramic Pavillion de Le Nove Hotel a Nove nel 2023, hanno confermato una volontà ancora tesa all’indagine del frammento e del gesto che, sottotraccia, lo va a definire. La scintilla generativa, di volta in volta, può essere data dalla contorta vitalità compressa e finalmente svelata di un ciocco di legno, ma anche dal frammento ritagliato di un’immagine tratta da qualche rivista. Nelle sue opere permane quindi la coerente analisi del quieto rapporto tra la luce e l’ambiente, tra i segni grafici dati al tornio e a pennello sulla materia più comune e bistrattata del territorio: la terraglia. Un esempio calzante sono le opere presenti nella Collezione Costenaro, ovvero tre “Vasi Alati” realizzati in occasione del Festival Biblico di Vicenza del 2010: la terraglia così accarezzata ambisce a leggerezza e levità accennate dalle forme.
Antonio Bernardi - Vaso inutile - 1982
Bernardi considera fondamentale il tema della trasmissione e la sua carriera come docente ne è la dimostrazione. L’opportunità data dalle circostanze casuali, sono uno dei motori che lo muovono tutt’oggi nel riprendere in mano un oggetto e conferirgli un senso nuovo senza ripetersi. Certo, non basta l’improvvisazione: cultura e conoscenze aggiornate sono la controparte a quello sguardo stupito che è anche esempio e stimolo per altri alla voglia di giocare.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti.
È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.
Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 – [email protected]
Foto: Archivio Antonio Bernardi, Emanuel Lancerini Ceramic Pavillion