Quando leggere...ti mette le ali! Settembre 2024
Lorenza Manfrotto di Palazzo Roberti
29 agosto 2024TU SEI QUI
Autore: David Nicholls
Editore: Neri Pozza
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 20,00
Ah quanto l’ho letto volentieri “Tu sei qui”, finalmente un libro che mi ha fatto desiderare di non avere altri impegni che leggere! È talmente piacevole come David Nicholls riesce a far funzionare i dialoghi e le dinamiche interpersonali. Un libro che si legge sorridendo, puro piacere.
Marnie ha trentotto anni e l’impressione che la vita le stia scivolando tra le dita. Piano piano, amici e amiche hanno preso le loro strade - matrimoni, figli – e ora vivono a Hastings o Stevenage, Cardiff o York, mentre lei è rimasta a Londra, con l’unica compagnia dei suoi libri, litri di tisane e un telecomando tutto per sé. Ogni tanto finisce addirittura a dialogare con le uova nel frigo o a interrogare la macchia d’umidità in bagno: «Oh no, ancora tu?» Non che il suo lavoro la immerga nella folla: correggere bozze, per quanto appassionante, la relega spesso al ruolo di consigliera discreta che avvisa l’autore quando ha un pezzo di insalata tra i denti. Michael ha quarantadue anni e non sa bene come rimettere assieme i cocci della sua vita, andata in frantumi quando la moglie lo ha lasciato. Nonostante il mestiere lo porti a trovarsi sempre circondato di persone, perlopiù liceali nelle cui testoline tenta di inculcare la geografia, il suo unico conforto sono lunghe camminate solitarie nella brughiera. Un sedativo naturale di cui ha un bisogno disperato che tuttavia non è compreso da tutti, meno che mai dalla collega e amica Cleo, che si offre continuamente di accompagnarlo. Fino a quando le generose offerte diventano un obbligo senza scampo e Michael si ritrova membro riluttante di una comitiva impegnata in un trekking che attraversa l’Inghilterra da costa a costa, dal Lake District a Robin Hood’s Bay, passando per le verdeggianti Dales e le atmosfere cupe delle Moors spazzate dai venti. Una comitiva di cui fa parte anche Marnie. Fra tuffi in laghi ghiacciati e disastrose ascese sotto la pioggia, paesaggi da romanticismo inglese e playlist improbabili, Marnie e Michael scopriranno di vivere la più inaspettata delle avventure, sull’orlo di una nuova amicizia, o forse qualcosa di più.
David Nicholls ha lavorato a lungo con la BBC realizzando adattamenti shakespeariani e numerose serie di successo, premiate con due nomination per i BAFTA Awards. Tra i suoi romanzi Le domande di Brian (BEAT 2011), Il sostituto (BEAT 2012) e Un giorno (Neri Pozza 2010), da cui è stato tratto un celebre film diretto da Lone Scherfig, con Anne Hathaway e Jim Sturgess.
WILLY
Autore: Israel Joshua Singer
Editore: La Giuntina
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 18,00
“Willy” è per me un piccolo capolavoro, di facile lettura e grande appagamento. Quanto mi è piaciuto!
Volf Rubin è un giovane ebreo polacco forte e taciturno, così diverso dai suoi coetanei: non gli piace studiare, ama la natura e gli animali, e si dedica con passione ai lavori agricoli. È proprio l’opposto di suo padre, reb Hersh, che è minuto e chiacchierone, conosce a menadito la Torà e vive per essere “ebreo tra gli ebrei”. Tornato dal servizio militare, Volf scopre che il padre ha venduto la tenuta di famiglia e per ripicca decide di emigrare negli Stati Uniti. Qui, nella remota e idilliaca campagna americana, Volf reciderà ancora di più il suo legame con l’ebraismo, finendo addirittura per cambiare nome e diventare l’instancabile fattore Willy Rubin.
Israel Joshua Singer nasce a Biłgoraj nel 1893. Fratello di Isaac Bashevis Singer, premio Nobel per la letteratura nel 1978, e della scrittrice Esther Kreitman, è stato uno dei più grandi scrittori e intellettuali yiddish. Tra le sue opere più famose il memoir Di un mondo che non c’è più (Bollati Boringhieri, 2015), I fratelli Ashkenazi (Longanesi, 2004) e La famiglia Karnowski (Adelphi, 2013). È morto a New York nel 1944.
L'autore
Sono Lorenza e ho curato il sito della libreria. Ho sbuffato e cambiato idea e ripensato ancora, spronato e punzecchiato i miei collaboratori per mesi, per arrivare finalmente a pubblicarlo. Questo è il mio lavoro: oltre a leggere e vendere libri, in libreria mi occupo di comunicazione. Preparo per tutti gli incontri le locandine, gli inviti e spedisco le e-mail; preparo le bibliografie che mi passano dal reparto ragazzi, e quelle invernali ed estive di narrativa. Distribuisco volantini alle scuole e agli asili. Prenoto treni, organizzo e cucino le cene per i nostri autori. Vorrei che il mio lavoro fosse perfetto e cosí vado alla ricerca della foto migliore e, se non la trovo, provo a scattarla io; invento slogan, scelgo il carattere. Curo l’apostrofo e il caporiga, il margine e la centratura. Inizio 10 lavori contemporaneamente e in breve mi ritrovo sommersa da copertine da scannerizzare, date da ricordare, libri da ordinare, e montagne di fogli con prove di stampa andate male! Non sono precisa e ordinata come Berni, somiglio più al mio nonno materno che sulla porta del suo laboratorio, il suo regno, aveva inciso questa frase: “Nel mio disordine trovo tutto: tu che entri, rispettalo”.