Paginapiegataarte - Mostra "Téssere" Bassano del Grappa
Claudio Brunello
30 luglio 2024L'Associazione Dif.Fusione, per la promozione dell'Arte Contemporanea, fino ad oggi ha promosso 26 artisti, 4 cantanti e uno scrittore. Nel mese di Luglio 2024, ha allestito all'interno della centralissima chiesa di San Giovanni a Bassano del Grappa la mostra “Téssere”, in questo mese prosegue dal 3 Agosto al 31 Agosto 2024 nella Chiesetta dell'Angelo, ma con una interessante proposta, che verrà realizzata l'ultimo sabato di apertura, ovvero il 31 Agosto, in occasione del finissage.
Il concept della mostra verteva e verte sul silenzio e l'assenza, con l'apertura del paesaggio dolomitico di Silvia De Bastiani, per proseguire con la misteriosa scrittura di riferimento ebraico di Tobia Ravà, ed arrivare alla sacralità delle opere di Saul Costa.
Inoltre, l'altare è occupato dall'installazione creata da Claudio Brunello, accompagnata dalle opere, da sx verso dx, di: Alberto Salvetti (lupo), Giuliana Cobalchini (tabernacolo laico), Andrea Meneghetti (donna di spalle) e Franz Chi (cyborg). La scena mette in progressione un passaggio dal mondo animale a quello umano, e successivamente ai cyborg, per approdare, infine alla domanda: cos'è il sacro?
In gioco vi è il processo di creazione artistica: come accade? Qual è la sua genesi? Questi artisti si sono posti queste domande a cui spesso non sanno dare risposta. In tutte le opere troviamo il bisogno di creare per dialogare con lo spettatore per condividere perplessità ed emozioni.
La mostra prosegue con Raffaele Minotto, che cerca l'umanità nell'assenza e nel silenzio di spazi perduti.
Altro imbarazzante e triste silenzio è l'abbandono di luoghi vissuti a vario titolo di Carlo Martini.
Ecco farsi avanti la forza della natura, che si contrappone al silenzio solenne delle Dolomiti con la furia di Vaia, tempesta devastante, nell'opera di Silvia Canton.
Nelle opere di Memo Vanzo, i corpi hanno un che di innaturale, sia nella postura che nella morfologia; i volti sono assenti, manca completamente lo sguardo e la bocca, priva di parola. Il rumore di fondo che impedisce ad una naturale sessualità.
Si chiude il cerchio di “tessere” con le sculture di Andrea Meneghetti. Siamo tornati alla raffigurazione, a marcare il segno umano, ancora precario e bidimensionale, abbiamo tuttavia acquisito la certezza di seguire le tracce, le “Téssere”, di chi è passato di qua: ora sappiamo come si fatta un’orma umana.
Al momento di andare in stampa, questa mostra ha superato le 11.000 presenze, uguagliando quella dell'anno passato dal titolo “Messe”.
Lettura consigliata “PaginaPiegata – introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi”. Disponibile nella libreria La Bassanese di Bassano del Grappa e alla libreria Cuore d'inchiostro di Rossano Veneto.
L'autore
Nato nel 1954 a Rossano Veneto (VI), da una famiglia di agricoltori che si trasferiscono a Torino quando ha pochi mesi di vita. La sua formazione culturale, fino ai venti anni, avviene nel capoluogo piemontese. Nel 1972 si diploma vetrinista di abbigliamento e tessuti con il massimo dei voti, suo insegnante di scenotecnica è Claudio Rotta Loria, affermato artista piemontese. Nel 1973 vince il Premio "Cairoli" Concorso d’arte contemporanea, più volte segnalato in diversi Premi d’Arte, ed è invitato a partecipare alla realizzazione di una grande tela "Giovani per i Giovani", eseguita dal vivo nella città di Chieri (TO). Stimato dal critico d’arte Aldo Passoni, al tempo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, che lo inserisce nell’importante mostra collettiva "Piemonte Segno ‘74" alla Galleria d’arte Giorgi di Firenze. Nel 1974 avviene il trasferimento a Bassano del Grappa, dove tuttora risiede e crea con il fratello Giuseppe la discoteca "Shindy", uno dei locali, oggi, storici di Bassano. Nel 1977 si sposa con Daniela Scotton e fa nascere "Radio Bassano 104" una delle primissime radio libere della zona. Nel 1987 Il suo fare arte dall'iniziale Op-art, muta verso la più libera arte informale, attratto dalla genesi del gesto e la forza comunicativa del segno e, non ultimo, dal fascino tattile della materia. Nel 1983, con la moglie e il fratello Giuseppe crea il celebre locale "Ottocento". Nel 1988 è socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale "ACAV ‘88" e l’anno seguente fino al 1991 fa parte della Commissione artistica della "Chiesetta dell’Angelo" spazio espositivo bassanese. Nel 1999, sempre a Bassano del Grappa, realizza e dirige all’interno del noto locale "Ottocento" uno spazio denominato "PAGINAPIEGATA art gallery" dedicato esclusivamente all’Arte contemporanea e alla cultura. Ne cura la programmazione fino alla chiusura nel Luglio 2007 (organizzando oltre 40 mostre di artisti locali e 100 proiezioni d’arte contemporanea). Nel 2002 inizia il periodo tuttora in essere delle tele di formato quadrato, che singole o associate fra loro nella fattispecie di cellule/parole o tessere autonome creano possibili assemblaggi in continua mutazione. Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, come curatore, promotore e naturalmente artista. Nel 2010, 2011 e 2014 ha tenuto laboratori sul movimento Dada, sull’Arte Povera e sulla Trash art al Liceo d’arte "G. De Fabris" di Nove - VI. Nel 2013 crea un ciclo di incontri dedicato alla creatività dal nome "Pagina Piegata - intrecci d’arte", coinvolgendo: artisti, fotografi, scrittori, musicisti e critici d’arte. Nel 2014 ha iniziato con il figlio Nicolò il progetto "Contenitori d’identità", consistente nell’ideazione e produzione di oggetti di complemento d’arredo con caratteristiche concettuali. Nel 2019 è curatore delle mostre realizzate nella sede bassanese di Allianz e dello Spazio Olimpia. Dal 2020 crea il canale YouTube "PaginaPiegataArte" dove spiega l'arte contemporanea. Nel 2022 pubblica il libro "Pagina Piegata - introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi". Sempre nello stesso anno è inserito nell'Archivio Ezio Bosso di Torino. E' socio fondatore dell'Associazione culturale "Dif-Fusione 88" che si occupa di promozione del contemporaneo in tutte le sue forme. Ha esposto in Italia e all’estero, sue opere sono presenti nella Galleria d'arte Anna Breda Arte e Design di Padova, in negozi di design d’arredo e in collezioni private e pubbliche.