DOPO IL CANOVA NUOVO ALLESTIMENTO PER IL MUSEO E 2 NUOVE MOSTRE IN AUTUNNO

La mostra “Io, Canova, genio europeo” è stato un grandissimo successo per tutta Bassano del Grappa. Come giustamente rivendicato dall’amministrazione comunale in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo programma espositivo del museo, la scommessa è stata vinta superando anche le più rosee aspettative.

Un impiego di risorse economiche e umane importante, una grandissima sinergia fra pubblico e privato hanno fatto sì che i riflettori di stampa nazionale ed europea di accendessero sulla cittadina portando un grandissimo ritorno di immagine e di indotto in grado di perdurare anche dopo la conclusione. Oltre 81.000 accessi con quasi 2000 presenze avute l’ultimo giorno di apertura.

Dopo questo risultato, l’amministrazione e il Museo con la direttrice Barbara Guidi, sono ben consci del fatto che la struttura e Bassano del Grappa deve continuare ad offrire esposizioni di qualità e che queste necessitino di un nuovo allestimento del Museo stesso.

La mostra dedicata alla famiglia de I Bassano presente in contemporanea a Canova presso gli spazi della Galleria Civica ha mostrato quanto allestimenti nuovi possano esaltare il grande patrimonio artistico dello stesso museo.

Da qui il desiderio di procedere con un restyling completo del Museo, che a settembre lo restituirà alla cittadinanza con un’esposizione permanente rinnovata nel percorso, negli apparati didattici e nella segnaletica. Il successo della mostra “I Bassano. Storia di una famiglia di pittori”, nell’inedita versione mostra-racconto che ripercorre le vicende della famiglia di pittori artisti, e il nuovo allestimento in fase di definizione, hanno portato l’amministrazione ad ambire alla realizzazione di un ulteriore sogno nel cassetto: riportare a Bassano del Grappa a quasi 500 anni di distanza il “Ritratto di uomo in armi” temporaneamente esposto nella mostra dei Bassano, prestato per l’occasione dalla Galleria Nazionale di Londra e ad oggi in vendita. Si tratta di uno dei soli 5 ritratti fatti dall’artista bassanese, la quotazione sembra essere appropriata e accessibile, magari con l’aiuto di aziende del territorio così pronte per la mostra sul Canova grazie ai vantaggi fiscali del Bonus Art.

L’inaugurazione del nuovo museo in autunno sarà accompagnata da due importanti mostre. La prima che verrà inaugurata il 21 ottobre, nata in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, sarà dedicata ad una delle più grandi fotografe di tutti i tempi: Dorothea Lange conosciuta soprattutto per l’iconica foto “Migrant Mother”. La Lange è stata una figura straordinaria della fotografia sociale nella prima metà del ‘900, capace di raccontare le difficoltà dell’America negli anni della grande depressione.

La seconda mostra, programmata per la prima metà del 2024, darà risalto al grande patrimonio remondiniano delle collezioni civiche bassanesi e avrà come protagonisti i protagonisti dell’incisione veneta del Rinascimento. La mostra “Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494-1615)” sarà allestita nella Galleria Civica dal 24 febbraio al 2 giugno 2024 e attingerà alla ricca collezione della città, che la rende capitale europea di tale arte, e godrà di importanti prestiti di prestigiose raccolte pubbliche e private.

Come detto in conferenza stampa, il Canova ha acceso un faro di attenzione sulla città di Bassano e ora la città lavora con più forte motivazione a far sì che questo faro rimanga acceso grazie a nuove proposte culturali ed espositive.

Il sindaco Elena Pavan ha lasciato trapelare l’esistenza di un ulteriore grande progetto cui il museo e l’amministrazione stanno lavorando, nulla ancora di concreto … bocca quindi assolutamente cucita per non far trapelare nulla… forse per scaramanzia!

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