L’arte (e la forza) di essere fragili

Carissimi lettori, eccovi OCCHI di marzo.

“L’arte di essere fragili” è il titolo di un bellissimo libro di Alessandro D’Avenia, scrittore e professore di italiano in un liceo milanese. Nel libro l’autore intrattiene un dialogo ideale con il poeta Giacomo Leopardi sui temi tanto cari al poeta di Recanati. Quel che emerge con forza dirompente è che non esiste così tanta distanza fra un giovane di oggi e il giovane Leopardi. Paura della solitudine, il senso del nostro stare al mondo, la tendenza verso qualcosa di infinito e incontenibile e poi la paura della debolezza in una società che fa della perfezione l’unico obiettivo.

Da genitore mi chiedo spesso come sia giusto agire: aspettative elevate possono portare a frustrazione ma solo aspirando a qualcosa in più si può migliorare. Forse basterebbe rendere più comune il fallimento; l’imperfezione così diventerebbe più quotidiana e sopportabile.

Sulla carta puoi essere il migliore ma se sbagli nel momento della prova occorre accettare la sconfitta. Non bisogna neanche avere la paura di mettersi in gioco: la vita è fatta anche di opportunità che accadono e che occorre cogliere perché ognuno di noi può essere tante cose... se si vuole.

E in questa giostra continua che è la vita forse dovremmo anche imparare a fermarci e a pensare, ad ascoltare i nostri pensieri, perché scoprirci deboli e chiedere aiuto è la più grande forza che possiamo avere per essere noi stessi e per essere liberi.

Tutti noi abbiamo sperimentato più volte senso di inadeguatezza, paura, smarrimento... penso che si acquisisca la consapevolezza di diventare grandi proprio superando queste situazioni. Immagino siano stati questi anche i sentimenti di Stefano Farronato, esploratore bassanese che sta per attraversare il ghiacciaio Vatnajokull e che abbiamo intervistato prima della partenza per l’Islanda. La sua impresa ci offre uno sguardo unico sulla fragilità della natura e sul coraggio necessario per affrontare gli elementi più selvaggi. Attraverso le sue parole, scopriremo come i sogni di un bambino possano realizzarsi... e che alla fine la bellezza delle esperienze sta nel percorso e nella preparazione che portano alla sfida e non solo alla sua realizzazione.

Nel cuore di questo numero, vi presentiamo anche un’intervista speciale con il trio artistico Marco & Pippo che ad aprile porteranno il loro spettacolo AVANTITRIO alla CMP Arena di Bassano del Grappa. Questi artisti con il loro fare ironico mettono in luce le debolezze della nostra società così imperfetta e proprio per questo tutta da ridere.

Buona lettura