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Tutto attorno al 5!

Redazione Occhi
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28 giugno 2024
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Tutto attorno al 5!


Il 5 è un numero particolare che a Marostica mette assieme: Città, Giro d’Italia, Marco Pantani e Davide De Zan.

L’agenzia BIKE ADV di cui sono socio si occupa anche di marketing nel settore del ciclismo da diversi anni; oltre a fornire mappe, percorsi e strategie di comunicazione per avvicinarsi al mondo bike siamo “partner” per raccontare il ciclismo di oggi e di ieri a 360 gradi in diverse occasioni. Il 5 giugno sono stato invitato dal Comune di Marostica a presentare il libro PANTANI PER SEMPRE di Davide De Zan, in collaborazione con la Libreria La Bassanese e con grande piacere ho preso parte alla serata in qualità di presentatore.

Ma perché il numero 5? Per una particolare congiunzione numerica il 5 è il fulcro di una serie di eventi, ma andiamo per ordine. Il 5 Giugno 1994, inizia l’era nel ciclismo di Marco Pantani. Siamo al Giro d'Italia edizione numero 67, in maglia rosa c’è il russo Evgenij Berzin, Marco Pantani ha 23 anni e dopo il successo del giorno prima a Merano fa quasi saltare il Giro d’Italia, e si impone nella tappa con arrivo ad Aprica dopo aver scalato Stelvio, Mortirolo e Santa Cristina. In quell’edizione si affaccia al mondo del ciclismo una nuova salita che entrerà nella storia come “quella de la Rosina” proposta da Gaetano Lunardon, volto molto conosciuto fin dagli anni 80 nel mondo del ciclismo. Il 31 Maggio si corre la tappa “Marostica-Marostica” di 115 km, gli organizzatori hanno ideato un circuito da ripetere due volte con il GPM proprio su “la Rosina”; è l’inizio della trasformazione del ciclismo in un evento che genera spettacoli non solo di carattere sportivo, ma anche di costume e tradizione, le nostre località attraversate lungo il percorso delle tappe vengono scoperte dal grande pubblico. Le tappe di arrivo e partenza colgono l’occasione per mettere in luce gli aspetti turistici, paesaggistici e soprattutto enogastronomici con ampia visibilità al mondo delle nostre eccellenze. Il Giro d’Italia diventa una leva molto importante nel marketing territoriale, ne “Il Garibaldi” la guida tecnica che mette assieme idealmente tutte le tappe del “Giro”, prodotto e stampato dalla stessa organizzazione, vengono raccontati i territori attraversati dal Giro, inserendo aneddoti e curiosità. Le stesse telecronache trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo hanno inserito tra i loro speaker, esperti di turismo, narratori e scrittori.

Di Marco Pantani si è scritto di tutto e di più, ma uno che l’ha conosciuto bene è stato proprio Davide De Zan, “figlio d’arte” del mitico Adriano, ha scritto 2 libri: PANTANI È TORNATO e PANTANI PER SEMPRE.

La presentazione si è tenuta presso Palazzo Baggio a Marostica, è stata interessante e coinvolgente per tutti gli appassionati di questo sport; è stata la terza volta che presentavo un libro con Davide, ma ogni serata è sempre diversa perché gli spunti e le emozioni del racconto in ogni occasione sono diversi. Ci hanno onorato della loro presenza campioni del ciclismo del territorio come Giovanni Battaglin, Tatiana Guderzo e Pippo Pozzato; per descrivere i loro palmares ci vorrebbero molte più pagine. Giovanni Battaglin nel 1981 ha vinto il Giro d’Italia e Vuelta a España, Tatiana Guderzo nel 2009 è stata Campionessa del Mondo e Pippo Pozzato vincitore nel 2006 della “Classicissima Milano-Sanremo”. Con loro si è parlato di come il mondo del ciclismo sia in evoluzione, non solo da un punto di vista tecnico, con l’innovazione delle biciclette, dei materiali e delle tecnologie, ma anche nella preparazione fisica e mentale dei ciclisti, e dei complessi aspetti organizzativi che coinvolge una gara ciclistica. Durante la serata, la Wilier Triestina ha esposto la bicicletta di Marco Pantani che utilizzò nella vittoriosa tappa con arrivo all’Alpe d’Huez durante il Tour de France del 1997, lo stupore è grande nel vedere quella bicicletta e capire quanto oggi il tutto sia in grande evoluzione, un lungo viaggio alimentato dal progresso tecnologico. Telaio, freni, cambio, ruote, selle e abbigliamento tecnico sembrano uguali a quello dei nostri giorni, ma mettendoli a confronto si capisce quando si dice che "l'innovazione prosegue e continua". Nella passeggiata degli anni ’90 durante la chiacchierata con Davide, siamo arrivati a quel terribile 5 giugno 1999. Il 5 ritorna. È una data che gli appassionati del ciclismo non dimenticheranno, quel giorno è accaduto tutto quello che non sarebbe mai dovuto accadere. Davide ci ha raccontato che Marco quel giorno gli bisbigliò: “Mi hanno fregato”; per lui la vita non fu più la stessa, è un po’ come se l’avessero ammazzato da un punto di vista sportivo e mentale e con una serie di eventi incomprensibili di cui conosciamo purtroppo il finale. Marco da quel giorno non fu più lo stesso, e quell’epilogo della notte del 14 febbraio 2004 è una tristissima pagina, avvolta ancora oggi nel mistero. Questo libro racconta momenti inspiegabili sui fatti del 5 giugno 1999 e quelli del 14 febbraio 2004, probabilmente non verranno più accesi fari, vista la definitiva archiviazione.

A Davide va il mio grazie per la grande disponibilità, ma un grazie lo dedico anche a quell’avvocato Roberto, che non conosco personalmente e che quel giorno sui Navigli ha riacceso quel desiderio di verità che ha portato Davide a scrivere questo bel libro PANTANI PER SEMPRE.


Per maggiori info: www.bikeadv.it – Tel. 335 6292007 

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