BENESSERE
S.O.S. gambe e circolazione venosa - Prevenzione e rimedi per l'estate
Redazione Occhi
27 giugno 2023In estate aumentano i rischi per la circolazione degli arti inferiori. Con il caldo il sangue perde fluidità e questo crea un ostacolo al flusso sanguigno. Con la sudorazione vengono perse ingenti quantità d’acqua e questo provoca un aumento della concentrazione di globuli rossi e piastrine. Inoltre le vene tendono a dilatarsi e il sangue venoso, reso più denso, non riesce a progredire con la solita velocità dagli arti inferiori verso il cuore. Ecco che compaiono i sintomi caratteristici della stasi venosa: aumento delle varicosità, comparsa di teleangectasie (rete di capillari di color rosso-bluastro), gonfiore delle caviglie e dei piedi, pesantezza e dolore agli arti inferiori, prurito, bruciore, crampi notturni, irrequietezza serotina. Per non parlare delle complicanze nei soggetti già sofferenti di insufficienza venosa cronica, quali flebiti, tromboflebiti e ulcere.
PREVENZIONE E CONSIGLI UTILI
• Evitare di stare fermi troppo a lungo sia seduti che in piedi. Se si è impossibilitati, da seduti sollevare alternativamente e lentamente tacco e punta in modo da mettere in azione sia la pompa plantare che quella del polpaccio. L’esercizio va ripetuto per almeno dieci volte ogni mezz’ora.
• Evitare i luoghi troppo accaldati, come la spiaggia nelle ore più calde, al mare camminare in acqua meglio se fino al ginocchio.
• Per chi va in piscina tenere le gambe lontane dai bocchettoni dell’idromassaggio perché risulterebbe traumatico per le vene.
• Dormire con un cuscino sotto al materasso altezza piedi e riposare almeno mezz’ora al pomeriggio adagiando le gambe su un piano inclinato in modo che il tallone sia posizionato a un livello più alto rispetto al cuore di circa 15 cm.
• Evitare calzature a pianta stretta, con tacco troppo alto o al contrario inesistente (tipo ballerine o infradito havaianas). La calzatura giusta è a pianta larga o medio-larga a seconda del piede, con tacco di 3-5 cm e non deve costringere il collo del piede. In questo modo la pompa plantare viene stimolata correttamente e i piedi si gonfiano di meno. Per quelle persone a cui si gonfiano i piedi durante il giorno si consiglia l’uso da calzature con la regolazione a strap sul dorso del piede in modo da poter allargare al bisogno ed evitare di far “laccio”.
• Indossare abiti comodi che non costringono, possibilmente confezionati con tessuti traspiranti e naturali, come cotone e lino.
• Praticare costantemente attività fisica è certamente l’ideale (ad es. nuoto) ma è sufficiente anche passeggiare mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera, con calzature adeguate, preferibilmente su un tappeto erboso piuttosto che sull’asfalto.
• Anche l’alimentazione è importante: non bisognerebbe far mancare nella dieta i cibi ricchi di flavonoidi, contenuti in abbondante quantità per esempio nei kiwi, nei frutti di bosco e negli agrumi.
• Usare calze elastiche a compressione graduata.
CALZE ELASTICHE A COMPRESSIONE GRADUATA
Sembra un controsenso, ma è soprattutto d’estate che bisognerebbe indossare calze elastiche a compressione graduata per aiutare il sistema venoso a difendersi dalle complicanze conseguenti il caldo. Esistono calze adatte a chi deve fare solo prevenzione (calze leggere “riposanti” o di “sostegno”) e altre destinate a curare i vari gradi dell’insufficienza, compresi i casi di flebite e trombosi. L’uso costante riduce significativamente la sintomatologia sopra descritta. Il risultato si vede subito, le gambe arrivano a sera decisamente meno gonfie, si è meno stanchi e il riposo notturno è garantito.
Articolo a cura di Girardi Barbara di Sanitaria Ezzelina
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