Un conflitto resiste se...
Sebastiano Zanolli
29 agosto 2022I conflitti in generale hanno bisogno di energia per esistere.
Energia che di solito deriva da alcuni bypass dell’attenzione e della volontà.
Ecco i buchi neri della coscienza più diffusi:
1. Il presente non è più la priorità. Tutta l’attenzione va sul futuro ma ancora più spesso sul passato e sul risentimento.
2. La relazione non è più una priorità. Tutta l’attenzione va sul vincere e spezzare l’orgoglio della controparte. Il nostro ego è assetato di sangue.
3. La strategia generale non è più la priorità. Tutta l’attenzione va alla vittoria a breve. Anche se ci costerà caro poi, l’importante è fare bella figura ora.
4. Il perdono non è contemplato.
5. Il negoziare non è contemplato.
6. Il lasciare perdere non è contemplato.
7. Punizione è la parola d’ordine.
Qualcuno deve pagare.
Anche a costo di passare una vita alla ricerca della vendetta, come un capitano Achab di Moby Dick, “roso di dentro e arso di fuori dagli artigli fissi e inesorabili di un’idea incurabile”.
Che finirà spesso male.
Ecco.
Il conflitto trae energia da questi momenti di abbandono del senso pratico e del buon senso.
Per converso, una attenzione vivace e alta su questi temi facilita la loro risoluzione, con vantaggi enormi per noi, la controparte e l’organizzazione.
L'autore
“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.