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RAG: un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'AI

Aldo Benato
Aldo Benato
28 novembre 2024
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RAG: un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'AI

Viviamo nell’era dell’intelligenza artificiale, dove strumenti come ChatGPT sono diventati alleati quotidiani per semplificare compiti, risolvere dubbi e fornire risposte in tempo reale. In questo panorama in continua evoluzione, il sistema RAG (Retrieval-Augmented Generation) si distingue come una delle innovazioni più interessanti, capace di combinare il meglio delle capacità dell’IA con informazioni selezionate per offrirci risposte ancora più pertinenti, precise e aggiornate.

Ma cos’è, esattamente, un sistema RAG?

È un sistema che unisce due componenti fondamentali: il recupero di informazioni recenti da fonti esterne (archivi, database o internet) e la generazione di risposte chiare e personalizzate basate su quelle informazioni. Pensatela come una combinazione tra un motore di ricerca e un assistente esperto (anche sulla base di una preparazione fornita da noi stessi) che mette insieme i dati in modo comprensibile.

Un esempio pratico nella vita comune?

La settimana scorsa ho creato una RAG in ChatGPT in cui ho caricato le foto di un libro di storia che stava studiando mio figlio e ho chiesto all'AI di interrogarlo. ChatGPT ha utilizzato i testi dei capitoli fotografati per formulare le domande più probabili e valutare le risposte date. Il tutto, sfruttando le capacità linguistiche acquisite da ChatGPT attraverso il suo addestramento pregresso e le informazioni di storia già in possesso della piattaforma.

Le aziende, invece, possono implementare dei Chatbot (risponditori automatici via chat) che, sfruttando la RAG aziendale, in cui sono state pre-caricate le schede dei prodotti venduti, sono in grado di rispondere in modo puntuale e preciso a ogni richiesta degli utenti. Sorvolo sui possibili utilizzi in ambito professionale: servirebbe l'interno numero di Occhi per poterne parlare.

ChatGPT stesso, nella sua versione a pagamento, offre un sistema RAG molto efficace che si rivela particolarmente utile per domande che richiedono dettagli freschi o altamente specifici, non altrimenti reperibili in una navigazione ordinaria nel web.

Come ogni strumento tecnologico, tuttavia, anche la RAG presenta le sue criticità. Se i dati recuperati provengono da fonti non affidabili, la risposta potrebbe essere imprecisa o fuorviante. Occorre inoltre fare attenzione a non dipendere da queste tecnologie, altrimenti c'è il rischio di un appiattimento del pensiero critico. La possibilità di utilizzo di dati esterni, caricabili dall'utente, inoltre, pone sfide anche in termini di privacy e sicurezza, soprattutto se si tratta di informazioni sensibili.

In definitiva, la RAG rappresenta un passo avanti nel modo in cui interagiamo con l’IA: uno strumento potente e versatile, ma che richiede un uso consapevole.

Se usata correttamente, può trasformare il nostro rapporto con la tecnologia, rendendola più precisa, utile e vicina ai nostri bisogni, ma dobbiamo sempre ricordarci che la tecnologia è un alleato, non un sostituto del nostro senso critico.

Sotto il vostro albero di Natale tecnologico, pertanto, provate a fare spazio anche alla RAG. Usata nel modo giusto, saprà regalarvi interazioni estremamente utili e interessanti. Buone feste!

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L'autore

Aldo Benato

Aldo Benato è un avvocato specializzato nella gestione e tutela dei dati personali e aziendali e in materia di criminalità informatica. Avvocato presso il Foro di Treviso e Data Protection Officer certificato ai sensi della norma UNI 11697, si occupa da anni di diritto e informatica e ha maturato una consolidata esperienza in materia di privacy & data protection, criminalità informatica e diritto della Rete. Parallelamente, matura una forte esperienza nel settore della formazione per scuole, aziende, professionisti e Forze dell'Ordine. Recentemente ha scritto il libro "Dizionario del Web - La guida per capire" (www.dizionariodelweb.it), uno strumento pensato per aiutare a sfruttare il web e la tecnologia con maggiore consapevolezza.