Faresti a meno di pezzi nella vita?
Sebastiano Zanolli
29 agosto 2022Ti andrebbe di cancellare quei momenti in cui hai sbagliato e in cui non sei stato quello che avresti voluto essere?
Vorresti editare il video della tua esistenza come si fa con Canva o iMovie?
Cos’è poi che sistemeresti?
Chi leveresti e chi lasceresti?
Dove metteresti la musica?
E come cambieresti i finali?
Ma poi se ci rifletti scopri che il regista mica sei tu.
Sei appena una comparsa, appena comparsa e appena scomparsa.
Altro che regista.
Appena capisci ti disperi, comprendendo che conti nulla.
Ma magari, se sei fortunato, se campi abbastanza diventi saggio e ti rilassi.
Sennò passi la vita in sala scommesse, toccando ferro credendo che serva.
Capisci e bruci in un istante miriadi di minuti che volevi fossero importanti, fondamentali, assoluti.
Comprendi che tutta questa importanza mica ce l’avevi.
Certo, hai lasciato briciole di te un po’ ovunque, ma i passeri le faranno scomparire presto.
Come nella fiaba di Pollicino. Era tutto un “qui pro quo” quello del “padrone del proprio destino”.
E la cosa incredibile è intuire che tutta quella importanza e quel potere non ce l’ha mai avuti nessuno.
Ed è quando questo miele amaro ti si rovescia addosso che inizi a ragionare e a dare il meglio di te.
Che il meglio di te lo dai quando di te sai che rimarrà niente, come niente è rimasto di tutti gli altri.
La realizzazione di sé dipende molto di più dal lasciare andare che dal tenere.
Dalla consapevolezza che tutto è per niente e niente è per sempre.
La realizzazione di sé dipende molto più da riconoscere l’enormità oceanica in cui galleggi appena, senza nemmeno un salvagente.
Dall’amore che hai sinceramente per il tuo potenziale.
E dall’amore che mantieni e diffondi per tutto il resto fuori da te.
L'autore
“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.