La partita a scacchi

Tutto è pronto! Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre la Piazza di Marostica diventa palcoscenico di una delle manifestazioni più affascinanti e suggestive del patrimonio culturale italiano. 

Quest’anno, l’edizione del 2024 presenta importanti innovazioni che rendono lo spettacolo ancora più attrattivo a livello mondiale. Dopo i festosi festeggiamenti del Centenario (1923-2023), la regia anche quest’anno è affidata a Maurizio Panici, affiancato da Massimiliano Volpini, attuale direttore del Teatro Nazionale di Zagabria e già coreografo di Roberto Bolle. Un’importante novità è rappresentata dalla collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, che contribuirà alla formazione stabile di figure professionali nel mondo dello spettacolo, fornendo una vera ricchezza alla comunità locale e alla sua manifestazione più celebre.

In questa edizione, oltre 700 interpreti, composto da semplici cittadini, daranno vita a una rappresentazione corale e popolare unica al mondo. Lo spettacolo si evolve, diventando all’avanguardia in termini di scenografie, tecnologia, luci e suoni, grazie a una cura meticolosa dei dettagli. I costumi, ricchissimi e realizzati secondo le antiche fogge, rappresentano il meglio dell’artigianato, con alcuni figuranti che indossano abiti confezionati con tessuti realizzati a mano dalla Tessitura Bevilacqua di Venezia.

Ulteriori innovazioni includono il turnover dei figuranti, l’inserimento di nuove figure di attori e la rivisitazione di alcune esibizioni, tutte accompagnate da partiture suonate interamente dal vivo. Questo, insieme all’eredità di illuminati volontari e all’impiego di numerosi professionisti, ha trasformato la manifestazione in una meravigliosa macchina creativa, giunta alla massima espressione delle sue potenzialità.

La Partita a Scacchi di Marostica è un’esperienza immersiva che trasporta il pubblico in un’epoca passata, facendolo partecipare a una storia d’amore e di rivalità. Chi ha il privilegio di assistere a questo straordinario evento non può fare a meno di rimanere colpito dalla bellezza e dalla ricchezza di dettagli che caratterizzano questa tradizione centenaria, ora rinvigorita e reinventata per un pubblico globale.