“Ruggero Remonato: tra canti, storia e arte”

Incontro con Giandomenico Cortese; contributi video di Michele Zampierin

Teatrino Collezione Costenaro Venerdì 19 settembre 2025 ore 18.30

A dieci anni dalla scomparsa di Ruggero Remonato, la serata vuole omaggiare un illustre cittadino bassanese, amante dell’arte e del canto, della montagna e della buona compagnia, ma soprattutto studioso attento e cultore delle tradizioni locali. Nato nel centro storico di Bassano del Grappa nel 1938, Remonato ha passato buona parte della sua vita tra le vie della vecchia città murata.

Nel 1957 trova impiego presso la segreteria dell’allora Scuola d’Arte “Giuseppe De Fabris” di Nove, allora diretta dal siciliano Andrea Parini assieme a Giovanni Petucco e che vantava tra gli insegnanti figure che già riconosciute come innovatrici nel campo della ceramica contemporanea dell’epoca (Pianezzola, Tasca, Sartori, Tosin). La ferma di leva lo porta a fare il servizio militare nella Scuola Alpina di Aosta, imparando ad amare ancora più la montagna, al termine della quale diviene segretario economo all’Istituto Statale d’Arte di Nove, carica che manterrà per oltre trent’anni. Nel 1961 è tra i fondatori del Coro ANA “Monte Grappa” di Bassano che, nel 1986, diventerà coro polifonico e col quale avrà modo di viaggiare in Europa e non solo. Sempre nel 1961, dopo l’Adunata degli Alpini di Torino, conosce Nica Furlan con la quale convola a nozze nel 1966. La sua innata curiosità e la voglia di conoscere storie a lungo celate nell’oblio si trasforma presto in ricerche e approfondimenti storici confrontando fonti tra le più diverse: fotografie, documenti, ricordi orali, etc.. Il frutto di queste fatiche viene messo per iscritto negli anni Novanta iniziando una proficua collaborazione con la redazione bassanese de Il Gazzettino, in particolare nella rubrica “La nostra storia”. Dal 2003 entra a far parte della giuria dell‘Accademia “Aque Slosse”.

Remonato ha collaborato attivamente alla stesura di importanti pubblicazioni, in particolare “Bassano nella memoria” (2001), “La leggenda giallo-azzurra” (2004); “Esagono” (2004); “Centanni fa. Centenario del giornale bassanese Il Prealpe” (2006); “Storia di Bassano” (2013). Nel 2010, anche grazie al sostegno dei club Rotary “Bassano del Grappa” e “Bassano Castelli”, dà alle stampe le sue ricerche raccolte e riordinate nell’esaustivo volume: “Spigolature Bassanesi” edito dalla Editrice Artistica Bassano. Quel libro, da tempo fuori catalogo, accenna alle suggestioni sulla storia, quella cosiddetta minore, come una passeggiata o un viaggio a spasso per la città e a contatto con la gente. Nel 2015 è il protagonista del video “Fintantochè: la ceramica c’è” con riprese e regia di Michele Zampierin. In esso percorre e commenta le opere dei grandi maestri della ceramica locale all’epoca in mostra al Corpo di Guardia.

L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” ogni terzo venerdì del mese. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.

Continuano anche a settembre le visite guidate alla Casa Parolini-Vanin-Costenaro”: info e prenotazioni al 0424 382586 - 379 1282153 – [email protected]

Foto: archivio Remonato-Furlan; si ringrazia Nica Furlan per la gentile collaborazione.