Settembre nero
Autore: Sandro Veronesi
Editore: La nave di Teseo
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 20,00
Recensione "Settembre nero" di Eleonora Lago, Libreria Palazzo Roberti, Bassano del Grappa
Nell’estate del 1972 Gigio Bellandi scopre che la sua infanzia è finita. Ha dodici anni, i suoi capelli si sono arricciati, si innamora di Astel Raimondi, scopre gli scacchi. Soprattutto scopre di essere bravo in qualcosa: ha un dono per le traduzioni dall’inglese. A chiudere definitivamente la stagione dell’essere bambino però è la scoperta che i suoi genitori non sono quegli esseri perfetti che lo possono proteggere da tutto. Un romanzo meraviglioso pieno di sport e di mare. Una storia sulla caduta del mito dei genitori, sul diventare grandi e sull’amore. Un libro a cui ho perdonato la copertina.
Trama "Settembre nero"
Il fiore non sa di essere un fiore finché non fiorisce. Settembre nero racconta la fioritura di un ragazzo di dodici anni, Gigio Bellandi, durante un’estate in Versilia nel 1972: la scoperta della musica, della lettura, dell’inquietudine, del desiderio, dell’amore – e poi di tutto questo l’impensabile, fulminea interruzione. Ricostruisce con plastica precisione le immagini, gli odori, i colori e i suoni che animavano quella vita andata perduta, e con vaghezza, invece, perché subìto senza tante spiegazioni, l’evento irreversibile che la travolge. Intorno a Gigio, vittime e colpevoli mescolati insieme, in una costellazione di personaggi struggenti e indimenticabili: il padre-tritone, la madre-leonessa, l’eroica sorellina e i due principali responsabili del suo improvviso sbocciare: lo zio Giotti, misterioso, timidissimo e purissimo maestro della forza, e Astel Raimondi, la ragazzina dalle treccine “nere come onice nera”, che fa in tempo a marchiarlo col segno indelebile dell’amore. Ma è anche un romanzo sul potere evocativo delle parole – muflone muflone muflone muflone muflone – e su quello seduttivo e salvifico della lingua, perché racconta l’esplosione di un talento puro e sorprendente, anch’esso destinato a durare per sempre: quello per la traduzione. La voce narrante è dello stesso Gigio, dal monte ventoso dei suoi sessant’anni, perché evidentemente ce l’ha fatta a risanare la ferita e ad andare oltre, cioè a “tradurre” alla fine anche se stesso, diventando così l’ultimo degli “eroi normali” tanto cari a Veronesi.
L'autore: Sandro Veronesi
Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato: Per dove parte questo treno allegro (1988), Gli sfiorati (1990), Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992), Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016), La forza del passato (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Campiello e premio Viareggio-Rèpaci), Ring City (2001), Superalbo (2002), No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Caos calmo (2005, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Strega, Prix Fémina e Prix Méditerranée), Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016), XY (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Viaggi e viaggetti (2013), Terre rare (2014, nuova edizione La nave di Teseo 2022, premio Bagutta ed Europese Literatuurprijs), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015), Un dio ti guarda (2016), Cani d’estate (2018). Con Il colibrì, uscito nel 2019 e tradotto in 27 lingue, ha vinto per la seconda volta il premio Strega. Nel 2023 ha pubblicato Comandante, romanzo scritto a quattro mani con Edoardo De Angelis. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Dall’ottobre 2020 è membro del Comitato per il Diritto al Soccorso. Ha cinque figli e vive a Roma.
Il libro dell'oca
Autore: Yiyun Li
Editore: NNE
Argomento: Lettori curiosi
Prezzo: € 20,00
Recensione "Il libro dell'oca" di Eleonora Lago, Libreria Palazzo Roberti, Bassano del Grappa
Agnès e Fabienne sono legate da un’amicizia fortissima, si completano: una è il braccio e l’altra la mente, anche se a volte il braccio è goffo e la mente folle. Per sfuggire alla noia, alla bruttura del mondo dopo la guerra e soprattutto al mondo degli adulti, le due bambine si inventano un gioco: scrivere un libro! Inventare un mondo tutto loro per salvarsi dalla realtà. Ma questo gioco diventa più reale della realtà stessa e le porterà dritte nel mondo degli adulti. Un incredibile libro sull’amicizia e sul potere della fantasia.
Trama "Il libro dell'oca"
Francia, anni Cinquanta. Amiche inseparabili fin da piccole, Fabienne e Agnès sono cresciute a Saint Rémy, un piccolo paesino rurale. Agnès è beneducata e schiva, va bene a scuola ed è ignorata dalla famiglia; Fabienne è intelligente e feroce, e dopo la morte della madre e della sorella deve occuparsi del padre e del fratello. Le due ragazzine vivono in un mondo tutto loro, tra avventure ora innocue ora crudeli, create dalla sconfinata immaginazione di Fabienne, che un giorno affida ad Agnès una serie di macabri racconti perché lei li metta per iscritto. Le storie diventano un libro che viene pubblicato a nome di Agnès, e il successo è tale da catapultare la ragazzina a Parigi e poi a Londra, fino alla scuola d’élite di Mrs Townsend. Ma con il passare del tempo, Agnès si sente sola e sradicata, colpevole di vivere la finzione creata dall’amica, e così decide di tornare a casa per affrontarla. Il libro dell’oca è un romanzo vivido e appassionante, che racconta l’assoluta intensità di un’amicizia tra due ragazzine, in cui amore e violenza diventano inseparabili e creano un mondo più reale della realtà. Con lucida compassione, Yiyun Li esalta il tessuto vibrante e sovversivo dell’infanzia, che come la letteratura ha il potere di plasmare il nostro destino. Questo libro è per chi teme che l’immaginazione della felicità sia più fragile delle altre fantasie, per chi avrebbe voluto che L’amica geniale non finisse mai, e per chi desidera la tranquillità dell’oca, felice di passare la propria vita sospesa in un incantevole sogno acquoreo. ROMANZO VINCITORE DEL PEN/FAULKNER AWARD 2023
L'autrice: Yiyun Li
Yiyun Li è nata a Pechino e vive a Princeton, New Jersey. Dopo la laurea in Medicina, si è trasferita negli Stati Uniti, per dedicarsi alla scrittura e all’insegnamento. Per Autrice di romanzi e memoir, ha vinto il PEN/Hemingway Award, il Guardian First Book Award, la fellowship della MacArthur Foundation e un Windham-Campbell Prize. Per NNE ha pubblicato Caro amico (2018), Ragazzo d’oro, ragazza di smeraldo (2019), Dove le ragioni finiscono (2021) e Se vado via (2022). Con Il libro dell’oca ha vinto il PEN/Faulkner Award 2023.