CULTURA

“Nerone Nicoli: a tutto tondo”

Rassegna Costenaro
Rassegna Costenaro
26 settembre 2024
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“Nerone Nicoli: a tutto tondo”

Incontro con Elisabetta Nicoli e Nadir Stringa

Teatrino Collezione Costenaro, Venerdì 18 ottobre 2024 ore 18.30

L’occasione di vedere dal vivo alcune opere realizzate da Nerone Nicoli è stata recentemente data dalla piccola antologica “Nerone Nicoli: un artista a tutto tondo” inaugurata nel corso della XXVII edizione di “Portoni Aperti – Festa della Ceramica di Nove”. L’esposizione, ospitata nelle vetrine e negozio “Ex Antichità Comacchio” è stata curata dal gruppo Cucari Veneti e dalla figlia Elisabetta Nicoli: un sentito omaggio da parte di molte persone che l’hanno conosciuto e che ne serbano un vivo ricordo.

Nerone Nicoli - esempi della produzione de Lartea

Nerone Nicoli (Rivarotta di Bassano del Grappa, 1912-1982) è stato parte attiva entro una famiglia di terracottai da generazioni. Assieme al padre Giuseppe e ai fratelli Caligola, al gemello Lucifero e al più giovane Attila, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per la produzione di oggetti al tornio. Da giovane frequentò la Regia Scuola d’Arte “G. De Fabris” di Nove, imparando le tecniche decorative tradizionali e maturando la pratica del tornio in famiglia. Nell’istituto novese fu anche assistente tecnico all’insegnamento delle discipline plastiche, in particolare con incarico di seguire anche forni e torni, a partire dal 1938. La scelta di proseguire l’attività di famiglia, lo portò a fondare all’inizio degli anni ‘60 la ditta Lartea, acronimo di Lavorazioni ARtistiche Terrecotte E Affini. L’azienda si distinse per una produzione variegata: pezzi anche di notevoli dimensioni in maiolica, decorati in prima persona o da alcuni collaboratori tra cui Guglielmo Cappeller e la figlia Elisabetta, ma anche elementi per rivestimenti e coperture in terracotta pressata (esempi oggi ancora visibili sono il rivestimento delle ex Ceramiche Gardenia, precedentemente sede de Lartea in località Rivarotta e la Chiesa della parrocchia di San Marco in Bassano del Grappa).

Nerone Nicoli ritratto al tornio fine anni 70

La grande conoscenza della ceramica locale gli permise di produrre da se i propri impasti e gli smalti usati per la decorazione, sperimentando forme e mantenendo un saldo legame con la tradizione più antica, fatta di forme e decori semplici, ma vivaci e leggeri. Nel suo laboratorio era possibile incontrare tantissime tipologie di oggetti quali vasi e coprivasi, piatti, scaldini, pentole, lanterne, candelabri, boccali, anfore, scatole, etc. Quelle forme e quei decori sono stati una sorta di abbecedario per intere generazioni di tornianti che hanno riconosciuto in Nerone uno sorta di spirito guida e l’eco dei suoi insegnamenti è possibile rinvenirlo anche in alcuni oggetti presenti nella Collezione Costenaro.

Realizzò anche sculture, cuchi e arcicuchi con una tecnica personale: ogni parte dell’opera veniva prima abbozzata al tornio, successivamente i singoli elementi venivano accorpati in una struttura definitiva.

La mostra novese rimarrà allestita sino al 3 novembre prossimo.


L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” ogni terzo venerdì del mese. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.

Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 –   [email protected]

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Rassegna Costenaro

Rassegna Costenaro, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, ospitata nel teatrino "Collezione Costenaro".