1949-1975: Ceramica tra design e sperimentazione artistica

“1949-1975: Ceramica tra design e sperimentazione artistica. Una storia parallela alla Fiera dell’Oro ”

Incontro con Alessandro Bertoncello e Stefania Portinari

Teatrino Collezione Costenaro, Venerdì 29 novembre 2024 ore 18.30

La storia della Fiera di Vicenza vide i suoi prodromi nella tradizionale fiera in Campo Marzio e nelle più dedicate e organizzate fiere campionarie, ma fu con il 1908 e 1922 che si tennero due grandi mostre d’arte decorativa entrambe di respiro regionale. Dal secondo dopoguerra la Fiera si stabilì ai Giardini Salvi, dove si svolse ininterrottamente per vent’anni, inaugurando la “I Fiera Campionaria” nel 1946 e ospitando tre anni dopo, all’interno della “IV Fiera Campionaria”, la “I Mostra Nazionale della Ceramica”.

1949-1975 Ceramica tra design e sperimentazione artistica Panoramica 2

Contemporaneamente, dal 1947, a Nove si organizzò la “Mostra della Ceramica”, curata da due celebri artisti locali: Andrea Parini e Giovanni Petucco. Nel 1948, la mostra fu trasferita all’interno della Fiera di Vicenza, diventando il “Premio Esportazione”. Questo premio, accanto al “Premio Nove” che continuò fino al 1957, segnò una tappa fondamentale nella valorizzazione della ceramica locale. Dopo il 1957, il “Premio Nove” fu sostituito dal “Premio Palladio”, continuando la tradizione di celebrare l’eccellenza artistica nella ceramica.

1949-1975 Ceramica tra design e sperimentazione artistica Vaso Picasso

Le opere premiate dal 1949 al 1975 sono entrate nella collezione dell’Ente Fiera di Vicenza che è così divenuta un’importantissima testimonianza di una stagione particolarmente feconda, riflettendo decenni di invenzioni artistiche, innovazione e maestria. 

Come spiega il curatore e conservatore del Museo civico della ceramica di Nove Alessandro Bertoncello: «La mostra attualmente ospitata al Museo del Gioiello di Vicenza e in parte al Museo civico di Nove, si compone di una piccola selezione delle opere che raccontano l’evoluzione della produzione ceramica. In questa evoluzione, gli artigiani – più spesso artisti consapevoli della rivoluzione dei linguaggi in atto a livello internazionale – figurano come autori di opere uniche, scultoree, prima, poi spesso come collaboratori o direttori artistici e designer, all’interno di realtà produttive organizzate a livello industriale. I novesi Alessio Tasca, Giuseppe e Antonio Lucietti, Pompeo Pianezzola, Cesare Sartori, Giovanni Petucco risultano spesso tra i premiati, ma anche il bassanese Federico Bonaldi e il vicentino Otello De Maria. Inoltre, la fiera con i suoi premi richiama alcuni tra i più importanti autori e marchi del periodo, non solo a livello nazionale: Angelo Mangiarotti, Marcello Cuneo, Carlo Zauli, Nino Caruso, Salvatore Cipolla, Nanni Valentini, Gabbianelli S.p.A., Porcellane Rosenthal, Franco Pozzi, Laboratorio Pesaro e molti altri.»

1949-1975 Ceramica tra design e sperimentazione artistica Una storia parallela alla Fiera dell’Oro LOCANDINA

Anche una selezione di opere legate al design dell’epoca presenti nella Collezione Costenaro è stata oggetto di una esposizione (sino al 27 ottobre scorso) a corredo della mostra a Vicenza che rimarrà visitabile sino all’8 dicembre 2024.

Foto: Archivio Museo Civico della Ceramica di Nove, Museo del Gioiello di Vicenza

L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” ogni terzo venerdì del mese. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.

Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 – [email protected]

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