Danubio salato al prosciutto
Clelia Bakery
30 agosto 2023• 550 g di farina di Manitoba
• 5 g di lievito di birra secco sciolto in 10 ml di acqua
• 1 uovo medio
• 230 g di latte
• 30 g di zucchero
• 15 g di sale
• 50 g di olio extravergine d’oliva
• 80 g di prosciutto cotto a dadini
• 100 g di asiago tagliato a dadini
• latte 20 g + un tuorlo per spennellare
• semi di sesamo e di papavero per decorare
PROCEDIMENTO:
Impastiamo in una ciotola la farina con il lievito, l’uovo, lo zucchero e il sale . Versiamo a filo il latte (a temperatura ambiente) e mischiamo con l’aiuto di un cucchiaio. Dopodiché aggiungiamo l’olio e impastiamo con le mani, lavorando per circa 10 minuti finchè non otterremo un panetto morbido. Copriamolo con pellicola e lasciamo lievitare fino al suo raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione dividiamo a metà il panetto e ricaviamo delle palline di peso g 45/50 ciascuna.
Stendiamo leggermente ogni pallina e mettiamo il ripieno (un po’ di prosciutto e asiago) e chiudiamo dando la forma di una pallina. Poniamo le palline di impasto ripiene su una teglia ricoperta di carta forno leggermente distanziate (con l'apertura verso il basso).
Copriamo con pellicola e un canovaccio, facciamo lievitare altre 2/3 ore .
Spennelliamo le palline con l’emulsione di latte e tuorlo sbattuto e cospargiamo a piacere la superficie con semi di sesamo e papavero. Cuociamo per 25 minuti ad altezza media in forno a 180°.
A termine cottura lasciare intiepidire 5/10 minuti prima di servire.
Suggerimenti:
Come tutti i lievitati, dà il meglio di sè il giorno stesso della preparazione. Eventualmente, una volta raffreddato, lo potremo congelare per gustarlo poi in seguito, facendolo scongelare a temperatura ambiente e riscaldandolo brevemente.
L'autore
Cristina, vicentina, con una grande passione per la pasticceria e il digital marketing. Da qui è nata l’idea di creare un account instagram @cleliabakery, che parla appunto di pasticceria, ma utilizza il nuovo strumento dei social per entrare in contatto con appassionati come me! Perchè questo nome? Perchè Clelia era la mia mamma, che adorava i dolci, e mi ha insegnato che preparare qualcosa di buono per le persone che hai accanto è un gesto d’amore che scalda il cuore. Vi aspetto sul mio profilo Instagram per tante ricette da preparare insieme!