Caduta di capelli abbondante dopo l’estate? È normale… quasi sempre

La caduta dei capelli dopo l’estate è un fenomeno comune che può interessare sia uomini che donne. L’eccessiva esposizione al sole durante i mesi estivi può causare uno stress al cuoio capelluto e ai capelli, portando a una perdita più accentuata durante l’autunno. Tale caduta non è generalmente indice di calvizie definitiva, a condizione che si verifichi un corretto ricambio di nuovi capelli forti e sani.

Normalmente, si perdono tra i 50 e i 100 capelli al giorno, che vengono sostituiti secondo il naturale ciclo di crescita. Se però il numero di capelli persi aumenta in modo considerevole in poco tempo, potrebbe essere opportuno consultare un esperto. La perdita di capelli più evidente in autunno è spesso il risultato di un processo iniziato in estate, in cui i raggi solari possono aver danneggiato il cuoio capelluto e alterato il ciclo di crescita dei capelli. Questo fenomeno può essere più marcato nelle persone con una predisposizione genetica o con problemi di salute legati al cuoio capelluto, spesso già in atto ma evidenziati dai fattori esterni stagionali.

Per contrastare i danni estetici provocati dal sole, come doppie punte, capelli fragili e secchi, è importante utilizzare prodotti specifici per la ristrutturazione del fusto capillare. Se la caduta dei capelli risulta abbondante, o se compaiono segni di diradamento, è consigliabile rivolgersi a un tricologo per un’analisi approfondita. Intervenire tempestivamente può aiutare a rallentare o arrestare la progressione di condizioni come l’alopecia.

Se stai affrontando problemi di caduta dei capelli o li hai affrontati in passato scrivimi ai seguenti contatti e prenota la tua consulenza:

Telefono: 348 0303533 / 0424 285895