Chi lo sa se Marino Pagiusco titolare dell'omonima azienda agricola di Bressanvido se lo sarebbe mai immaginato che il ripristino della transumanza del suo bestiame dall'altopiano di Asiago fino a casa, sarebbe diventata una festa così importante.

La festa della Transumanza festeggia nel 2023 la sua 25 edizione e diventa TRANSUMANDO un evento che collega e unisce dentro a sè 3 manifestazioni storiche del territorio : Festa della Transumanza, il Festival dell’Agricoltura e Latterie Vicentine in Festa. 10 giornate di festa, degustazioni, laboratori didattici, convegni, workshop, incontri, concerti, balli popolari, aperitivi, dj set, spettacoli per tutte le età.

Transumando è nato dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Bressanvido, la Pro Loco, Latterie Vicentine, il Comitato Tecnico Scientifico del Festival dell’Agricoltura e la Consulta Giovani, per unire i tre eventi che annualmente, a inizio autunno, richiamano a Bressanvido migliaia di visitatori: la Festa della Transumanza, giunta quest’anno alla 25^ edizione; il Festival dell’Agricoltura, che da nove anni affianca la storica manifestazione; Latterie Vicentine in Festa, l’evento a porte aperte nel più grande polo produttivo italiano di Asiago Dop.

Alla conferenza stampa di presentazione, il sindaco di Bressanvido Luca Franzè non nasconde la grande soddisfazione per aver ottenuto per la Festa della Transumanza di Bressanvido, il riconoscimento  di Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO.

La transumanza di Bressanvido non è rievocazione di qualcosa di passato ma è pratica ancora viva che diventa festa anche grazie alla partecipazione di tantissime persone che incrociano la mandria lungo gli 80 km del percorso.

TRASUMANDO incorpora la Festival dell'Agricoltura nata sempre a Bressanvido grazie alla preparazione e lungimiranza di Alessandro Scuccato assessore con delega Marketing territoriale, innovazione tecnologica, urbanistica, edilizia privata, progetto LifeRisorgive, che si occuperà come sempre di futuro sostenibile e avrà come tema “QUANTO SPRECO”. Anche quest’anno la proposta di eventi, incontri, conferenze e spettacoli conferma questo Festival come il più aggiornato del territorio. Tre saranno i filoni principali della kermesse: “Spreco e Alimenti”, “Spreco e sostenibilità ambientale” e “Spreco e produzione”. 

La giornata conclusiva di TRANSUMANDO, il 1 ottobre, sarà in gran parte dedicata alle Latterie vicentine in Festa  l’evento a porte aperte nel più grande polo produttivo italiano di Asiago Dop, a tal proposito Alessandro Mocellin Presidente di Latterie Vicentine in conferenza stampa ha rivendicato il grande lavoro di supporto della cooperativa: "Da sempre Latterie Vicentine investe nel mondo delle malghe e nel territorio a cui è profondamente legata. Sostenere questa iniziativa per la nostra cooperativa è davvero importante per promuovere i nostri valori, a partire dalla passione per un lavoro duro ma fatto con il cuore.”

La Transumanza del bestiame partirà venerdì 22 settembre al mattino da Foza, farà tappa nel pomeriggio a Gallio per un piccolo momento conviviale nel pomeriggio verso le 13,30/14, farà la prima tappa notturna a Turcio, nella giornata di sabato dal Turciosi giungerà fino a Marostica in zona Ponte Campana per poi concludere il percorso alla domenica con arrivo previsto attorno alle 17 in Villa Pagiusco.

La mandria è composta da oltre 500 mucche e sono più di 100 le persone volontarie che si mettono a disposizione per accompagnare gli animali. Negli anni il gruppo si è fatto così numeroso da creare la Confraternita dei Transumanti. A nome di tutti i transumanti alla conferenza stampa è intervenuto Alberto Bassan presente fin dalla prima edizione quando era un bambino di 9 anni: "la transumanza è un'esperienza grandissima che arricchisce le persone e che le riporta in connessione con la natura e l'agricoltura del territorio". A piedi, a cavallo, in bicicletta, per pochi chilometri o per tutto il percorso, il gruppo dei Transumanti è aperto e accoglie chi ha voglia di fare questa esperienza."

Transumando si rivolge a tutte le fasce d’età (grandi e piccini, giovani e meno giovani) e cattura gli interessi più svariati (dagli esperti di agricoltura e conoscitori della materia agli amanti della musica, del ballo e del buon cibo).

“Con la Festa della Transumanza vogliamo celebrare una tradizione veneta la cui origine si perde nella notte dei tempi. Siamo partiti nel 1998 - spiega Paolo Bonato, Presidente della Pro Loco - con un semplice capannone nella corte della Fattoria Pagiusco e siamo arrivati a organizzare una grande festa annuale che coinvolge tutta la comunità e che ogni anno richiama nel nostro Comune oltre 20.000 persone. Riteniamo fondamentale riscoprire e tramandare alle giovani generazioni i valori di questa antica pratica contadina: il rispetto dei tempi e dei ritmi della natura, il senso del dovere e del sacrificio, la cura e l’attenzione al benessere degli animali, l’amore per le antiche tradizioni”.

Il programma completo è presente giorno per giorno nella agenda di https://www.occhi.it/eventi

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