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Orizzonti globali luglio 2024

Redazione Occhi
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28 giugno 2024
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Orizzonti globali luglio 2024
Negli anni settanta la Cina si trovò di fronte a una crescita demografica esponenziale e pensò bene di risolvere il problema nel 1979 imponendo per legge l’obbligo del figlio unico, questo fu l’inizio di uno dei più rovinosi esperimenti demografici del secolo scorso.
In quel tempo nessuno seppe prevedere le conseguenze di una mentalità arcaica dove il figlio maschio per principio vale più della figlia femmina.

Le motivazioni sono chiare e potremmo dire piuttosto venete: crescere ed educare una figlia femmina è tempo perso perché in età adulta questa andrà a servizio nella casa del marito perdendo così l’investimento fatto.

Un figlio maschio al contrario è una scelta vincente: resta in casa, porta avanti il cognome della famiglia e può garantire un'assistenza certa ai genitori anziani, sua moglie.
Le conseguenze di una simile regolamentazione demografica sono pesanti. Oggi la Cina si ritrova con circa quaranta milioni di uomini in più rispetto alle donne. Non sarà facile trovare una moglie.

Oggi in Cina le donne sono il bene più prezioso. Una moglie cinese può costare 70.000 euro, ma nelle campagne più povere del Vietnam, delle Filippine o dell’Indonesia, conoscendo le persone giuste, puoi portare a casa una moglie per 10.000 euro.

Per correre ai ripari, nel 2015, la Cina ha abolito la legge del figlio unico per passare alla legge dei due figli, poi aggiornata a tre figli nel 2021, ma con scarsi risultati.

La mancanza di donne si riscontra anche in ambito lavorativo, specialmente per la Cina produttore mondiale di telefoni cellulari e componentistica elettronica. Settori dove le donne impiegate superavano il 70% oggi non raggiungono il 50% degli occupati. Per risolvere il problema molti processi produttivi sono stati robotizzati.

Le donne nel mondo del lavoro sono una risorsa importante: imparano prima, lavorano di più e realizzano un prodotto migliore con uno stipendio più basso.

Recentemente la Cina ha dichiarato che nei prossimi 100 anni riuscirà a riparare il danno fatto in 35 anni di politica del figlio unico. Non sarà facile.

Anche in Cina si fanno meno figli, l’importante è che siano figlie femmine.
M.F.

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