Il Centro per l'affido e la solidarietà familiare Distretto 2 ULSS 7

La campagna per la promozione dell'affido e della solidarietà familiare nel distretto 2 - ULSS 7

La campagna ha come obiettivo diffondere la cultura dell’accoglienza e della solidarietà familiare, ampliando gli itinerari di cooperazione solidale, al fine di creare un circolo virtuoso di cui i cittadini siano i principali protagonisti. Il simbolo è Mirta, personaggio di fantasia nato dalle pagine di “Mirta si fida. La famiglia Bottoni, una famiglia che accoglie”, un volume curato dall’illustratrice Elisabetta Basili e da Anna Maria Gatti per la narrazione.

Nel libro si incontrano due storie: quella di Mirta, bambina con due amici speciali e una famiglia fragile che fatica ad aiutarla a crescere, e quella della famiglia Bottoni che sceglie di accogliere e prendersi cura di Mirta per un periodo della sua vita. Questi due racconti spiegano in maniera semplice il senso dell’affido e della solidarietà familiare, lanciando il messaggio: Tu puoi? Ogni anno sono previste svariate iniziative rivolte ad adulti, bambini e ragazzi.

Progetto "Mirta va a scuola"

A novembre 2023 il progetto “Mirta va a scuola” ha coinvolto le classi quarte delle scuole primarie dell’IC di Thiene rendendo partecipi 196 alunni, 6 insegnanti responsabili del progetto e una quarantina di genitori. Si sono realizzati quattro momenti di lettura espressiva con laboratorio nelle singole classi delle scuole: Scalcerle, S. G. Bosco e G. Zanella e due mini-spettacoli presso le scuole Talin e Collodi.

Come Centro Affidi siamo convinti che la scuola, in quanto agenzia educativa privilegiata, possa promuovere anche attraverso progetti come questo la diffusione della cultura dell’accoglienza oltre che favorire l’inclusione sociale dei bambini in affidamento.

"I bambini e le insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Thiene - ha commentato il dirigente scolastico Francesco Crivellaro - hanno vissuto con entusiasmo e impegno i diversi momenti in cui il progetto è stato strutturato. La realizzazione - ha proseguito Crivellaro -ha consentito agli alunni, ai genitori e alle docenti delle classi coinvolte non solo di conoscere la tematica dell'affido familiare, ma anche di maturare la consapevolezza di quanto siano importanti i valori dell'accoglienza, dell'affetto di una famiglia e del sostegno che può essere offerto da ciascuno a genitori che si trovano anche temporaneamente nella difficoltà di gestire in modo adeguato i figli”.

La regista Eleonora Fontana che ha curato insieme al Centro Affidi il progetto spiega come “Avere la possibilità di riflettere su temi importanti come quello dell’affido attraverso l’arte, è un privilegio: l’arte accomuna, non divide, è il mezzo mediante il quale ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, le proprie attitudini, senza giudizio. Avere la sensibilità di proporre un lavoro così, partendo dai più piccoli, dimostra attenzione verso il futuro: i bambini sono l’humus fertile del nostro domani, un piccolo seme di cui prendersi cura per far sì che possa germogliare.”

A conclusione dei laboratori sono state raccolte le riflessioni degli alunni e prodotti degli elaborati artistici con protagonista Mirta. “Far conoscere a tutti – conclude Crivellaro - l'opportunità dell'affido familiare nelle sue diverse declinazioni rappresenta un segno di speranza per tutti i bambini”.

Reti di Vicinanza Solidale

Che cosa sono le Reti di Vicinanza Solidale?

È un progetto promosso da Fondazione di comunità Vicentina per la qualità di vita, in collaborazione con l’Ulss 7 e il Comitato dei Sindaci, ed è gestito dalla cooperativa sociale Radicà. A oggi sono consolidate 4 reti di volontari attivi in 28 comuni dell’Alto Vicentino: l’obiettivo è aiutare le famiglie e i cittadini in situazione di fragilità a fronteggiare le difficoltà e gli imprevisti della quotidianità. Per rispondere a bisogni semplici e circoscritti le Reti di Vicinanza Solidale collaborano in maniera integrata con altri attori e professionisti del territorio (servizi sociali, amministratori, associazioni...). Vorresti essere vicino a cittadini e famiglie in temporanea difficoltà? Costruire insieme una comunità accogliente, dove nessuno è escluso? Puoi farlo diventando volontario delle Reti di Vicinanza Solidale! Chiamaci o scrivici!

• [email protected]
• Cristiana: 391 469 2460
• Glenda: 327 335 2106

Progetto promosso da Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita - QuVi e da Fondazione delle BCC e CRA del Vicentino