ATTUALITÀ
Editoriale dicembre 2024 - caro Babbo Natale
Anna Zaccaria
29 novembre 2024Caro Babbo Natale,
capisco che la mia letterina dell’anno scorso fosse un po’ impegnativa. Avevo chiesto senso della misura, mitezza, onestà intellettuale per le tante persone con ruoli istituzionali e poi, meno arroganza fra adulti e rispetto per l’altro... effettivamente troppe cose su cui lavorare. Ma il Natale, si sa, è quel periodo dell’anno in cui abbiamo l’illusione che potremmo diventare migliori...
Siamo in una società che per scorrere ha bisogno di eventi cui far ruotare tutta la sua economia. Ecco così che il Natale non inizia più con l’ultima domenica di novembre ma subito dopo la ricorrenza dei defunti: a metà Novembre le città sono già illuminate a festa e le piazze profumano di vin brulè. Prepariamo il Natale con così largo anticipo da arrivare al giorno fatidico quasi anestetizzati. Guardiamo sempre avanti dimenticandoci del presente e del fatto che la vita è il viaggio che ti porta verso la meta.
Certo ci sono tanti tratti in salita e in questa società in così rapida evoluzione le incertezze sono più delle certezze ma siamo sempre liberi di scegliere tra il farci sopraffare dallo sconforto e dalla negatività o provare a migliorare la situazione. Se si agisce sempre nel medesimo modo non ci si può aspettare un risultato diverso, questo è certezza: tanto vale provare a cambiare qualcosa. Se dirai sempre che c’è crisi e che tutto va male e ci saranno solo tempi bui, non potrai mai vedere la sottile lama di luce che porta il sole dopo la notte!
Il 2024 è stato un anno impegnativo, il processo di trasformazione del modo di comunicare ci sprona a un continuo miglioramento e a un continuo raffinare strumenti e approcci per dare un servizio sempre di maggior livello ai nostri inserzionisti e ai nostri lettori. Ringrazio infinitamente tutti i ragazzi (i tempi passano anche per noi ma rimaniamo sempre ragazzi!) Elisa, Jenny, Paolo, Gloria, Mauro, che con grandissima dedizione, competenza e professionalità ogni mese realizzano OCCHI nella sua versione cartacea e on line. Vi assicuro è un lavoro incredibile. Le soddisfazioni non sono mancate, anzi, e per noi sono linfa vitale e sprone continuo.
Dopo le copertine dedicate alle mostre fotografiche di Ruth Orkin (gennaio 2022) e Dorothea Lange (novembre 2023), con grande piacere dedichiamo quelle di dicembre 2024 a Brassai, uno fra gli artisti della fotografia più importanti del Novecento, capace di cogliere le grandi contraddizioni di un Parigi viva e suggestiva, abitata da amanti e malviventi, da festa alla moda e case delle illusioni. Un grazie di cuore ai Musei Civici Bassanesi per averci scelto come partner.
Quest’anno voglio chiedere una cosa semplice... voglio godermi un po’ la strada in questa vita fatta sempre di corsa con mille impegni. Buon Natale!
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L'autore
Mille cose da fare ma non si tira mai indietro, troppo buona ma con grinta da vendere. Amante dei numeri, Anna è una vera esperta delle logiche e stratega del web marketing. Ha maturato una lunga esperienza nella gestione di progetti complessi di comunicazione digitale, mirando sempre alla concretezza e ai risultati.