70 + 40 + 190 = 300 storie POP

Tradizione e futuro: borsa di studio Roi per la ceramica contemporanea. Incontro con Maria Martina Bergamin e Gaia Bresolin in dialogo con Mario Bertolin, Gianni Bucco, Elisabetta Nicoli, Nadir Stringa, Mariano Tafferini – introduzione di Alessandro Bertoncello e Lorena Brunello.

Teatrino Collezione Costenaro

Venerdì 17 gennaio 2025 ore 18.30

Analizzando il comparto ceramico vicentino, specialmente quello dell’ultimo decennio, sale all’attenzione l’apparente affievolirsi dell’interesse verso la pratica ceramica. Lo si evince dalla riduzione del numero di addetti ai lavori, trend che sembra essersi assestato in favore di una fase attuale di forte rinnovamento all’interno delle aziende, ma anche della scuola; l’annunciato lancio del nuovo indirizzo “design arte della ceramica” per il triennio del liceo artistico “Giuseppe De Fabris” ne è un segnale.

In questo contesto esiste da diversi anni un’iniziativa unica e nata grazie alla lungimiranza di un magnate noto in tutto il vicentino: il marchese Giuseppe Roi. A lui, non a caso, è intitolato il Museo della Ceramica di Bassano del Grappa, ospitato a Palazzo Sturm, ma anche la nuova ala dei Musei civici di Vicenza presso Palazzo Chiericati inaugurata il 21 dicembre scorso e con allestimento a cura dell'architetto Emilio Alberti e del professore Mauro Zocchetta (quest’ultimo curatore e ideatore anche dell’allestimento della Collezione Costenaro). La Fondazione che ne porta il nome è oggi un ente filantropico che ne persegue le volontà testamentarie a sostegno, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. Con il finanziamento della Fondazione Roi il Museo civico della ceramica di Nove da oltre dieci anni organizza una borsa di studio “per il perfezionamento in metodologie e tecniche applicate al decoro e ai modelli novesi della ceramica artistica dal ‘700 ad oggi”.

Questa borsa di studio “intende formare personale specializzato nel ramo dei Beni Artistici e in particolare offrire ai giovani qualificate opportunità di apprendimento e approfondimento per garantire la prosecuzione della tradizione artistica della ceramica espressa dai maestri ceramisti presenti sul territorio.” L’attività che Maria Martina Bergamin e Gaia Bresolin, le ultime due borsiste, hanno svolto all’interno del Museo civico novese, le ha viste apprendere le principali nozioni teoriche e pratiche. Merito della disponibilità di diversi maestri e studiosi: Mario Bertolin, Gianni Bucco, Elisabetta Nicoli, Nadir Stringa, Mariano Tafferini, coordinati dal conservatore dr. Alessandro Bertoncello. Dalla metà di gennaio sarà possibile ammirare gli esiti su terraglia e maiolica realizzati dalle due borsiste all’interno del Museo civico: a loro è infatti riservata una piccola esposizione dei migliori lavori eseguiti.

L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” ogni terzo venerdì del mese.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.

Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 – [email protected]

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