Impronte di Donne
CULTURAImpronte di Donne, da sabato 2 novembre ad Asolo (TV)
L'energia femminile come motore di trasformazione.
L’artista italo-argentina Caro Lucchetta celebra 21 Donne nella sua mostra ad Asolo visitabile dal 2 al 30 novembre.
Impronte di Donne
Asolo – Sala Beltramini | Comune di Asolo Piazza D’Annunzio, 1
Dal 2 al 30 novembre 2024
Orari: da mercoledì a domenica | 10.00-13.00 / 15.00 - 19.00
> Podcast ascoltabile dalla pagina Instagram @carolucchetta
Donne di ieri, di oggi, di domani. Donne uniche, coraggiose e rivoluzionarie. Donne che hanno lasciato un segno. Sono loro le protagoniste della mostra “Impronte di donne” visitabile nella sala Beltramini del Comune di Asolo, nel trevigiano, dal 2 al 30 novembre 2024.
Una mostra che segna il ritorno dell’artista italo-argentina Caro Lucchetta nella sua amata Asolo dopo la mostra “Umana. Cattura l'energia Asolana” nel 2022.
Patrocinata dalla provincia di Treviso, dal Comune di Asolo e con la collaborazione di Villa Freya, Trame Asolo e Pianca, la mostra rappresenta un'esplorazione profonda e toccante dell'impatto femminile sull'evoluzione sociale, culturale e spirituale del mondo. Incentrata su 21 figure femminili, storiche e contemporanee, la mostra si pone anche come una celebrazione delle donne che hanno lasciato tracce indelebili nel tessuto umano e universale.
Create con tecniche di pittura acrilica su tela e legno, le opere di Caro si allontanano dai tradizionali canoni artistici, concentrandosi piuttosto sull'espressione pura e genuina.
L'approccio di Caro Lucchetta è infatti singolare e tra ispirazione nell'arte olistica – segno distintivo dell’artista - con cui l'atto creativo diventa una forma di connessione con energie sottili e universali.
Un viaggio
attraverso
le impronte lasciate
da 21 donne
Con “Impronte di Donne”, l'artista cattura il "valore energetico" di ogni figura femminile rappresentata, sintetizzando in ogni opera l'essenza della donna raffigurata.
Ogni opera della mostra è un riflesso di ciò che queste donne hanno trasmesso attraverso la loro vita e il loro operato. Le donne selezionate da Caro Lucchetta spaziano da icone storiche come Eva Perón, definita come "Una donna guerriera", a personalità contemporanee come la tennista Gabriela Sabatini, simbolo empatia. Ciò che le unisce è l'influenza che hanno avuto sulla coscienza collettiva e sulla stessa artista.
Tra le figure chiave emerge la presenza di Frida Kahlo, descritta come "Una donna rivoluzionaria", la cui arte e vita sono diventate un manifesto della resilienza femminile di fronte al dolore fisico ed emotivo, Katherine Switzer, prima donna a correre la maratona di Boston, è invece celebrata come "Una donna forte", simbolo di emancipazione e coraggio.
Non mancano, in mostra, i riferimenti ad alcune figure femminili simbolo di Asolo, innamorate di questo posto come l’artista: l’avventurosa Freya Stark e una donna di avanguardia come Eleonora Duse.
Un’esperienza multisensoriale
Una delle peculiarità della mostra è l’innovativo approccio multimediale. Non ci si limiterà a osservare semplici quadri, ma si potranno vedere i personaggi delle opere prendere vita. E’ grazie alla collaborazione con il regista argentino Matias Donda, che alcune delle opere sono state trasformate in brevi animazioni con musica che permettono di superare il 2d e rendere l’esperienza più completa e multisensoriale.
Durante l’esposizione, “Impronte di Donne” sarà proposta anche come podcast: ogni episodio cercherà di esplorare l’energia di cui le donne, protagoniste della mostra, sono portatrici con la testimonianza di Caro Lucchetta e coinvolgendo, di volta in volta, ospiti in qualche modo legati alle figure femminili scelte della stessa artista.
L’artista
Artista e architetto italo-argentina, Caro Lucchetta classe 1976, è nata a La Paz in Argentina e ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Buenos Aires, laureandosi presso il Ward College nel 1993 e presso l'Università di Architettura, Design e Urbanistica di Buenos Aires nel 2000. E’ nel 2001 che fonda lo studio Lucchetta + Partners, con sedi a Buenos Aires e in Italia.
Dal 2015 si dedica alla pittura e al design, producendo opere che trasmettono il suo stile particolare insieme alla sua energia unica: la ricerca verso l'interno dell'essere e delle sue energie in un’arte, olistica appunto, che si concentra sulle interconnessioni dell'aura, le diverse dimensioni oltre il piano fisico e la sensibilità umana nell'universo.
Nel 2021 Caro Lucchetta esordisce con il suo primo libro d’arte – “Umana” -, seguito da una prima mostra a Buenos Aires e, l’anno successivo, una prima mostra proprio ad Asolo “Umana. Cattura l'energia Asolana”, attraverso cui l’artista - con le sue opere - reinterpreta luoghi e personaggi che hanno contribuito a rendere questa Città così speciale.